13 Ottobre 2024
La striscia di Gaza, in Palestina. Fonte: Twitter @CamarcaJuri
SCRITTI BELLICI
Così, dopo oltre un anno di carneficina, l’esercito israeliano si è messo a sparare anche contro i soldati dell’UNIFIL.
Sono persone non gradite, proprio come il Segretario dell’ONU Antonio Guterres sul suolo d’Israele. Qualcuno protesta, nessuno invoca sanzioni. Così, i criminali impuniti e impunibili portano avanti il loro disegno criminoso.
Cosa significa la parola diritto? Leggo dalla Treccani: “Il diritto … è la regola dell'uomo che vive in società con i suoi simili”. Regola (o più correttamente insieme di regole o norme) decise a tutela di tutti coloro che vivono in una comunità.
Cosa significa la parola giustizia? Di nuovo, leggo dalla Treccani: “Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge”.
E’ accettabile che una Nazione Occidentale violi per 75 anni oltre 70 Risoluzioni delle Nazioni Unite?
E’ accettabile che il Presidente di una Nazione Occidentale (l’unica democrazia del Medio Oriente) firmi una bomba destinata a commettere una strage in un campo profughi? E’ lecito sospendere l’applicazione della legge ai soldati dell’esercito israeliano, conferendo loro un’impunità totale che equivale al diritto di commettere crimini di guerra? E’ ammissibile che l’unica democrazia del Medio Oriente discrimini su base religiosa una parte numericamente importante della propria popolazione decidendo il 18 luglio 2018 che «Israele (è lo) Stato-Nazione degli ebrei»?
Sono accettabili il bombardamento di una capitale e l’invasione di due Nazioni sovrane confinanti?
Per il mondo Occidentale è tutto accettabile, a condizione di non sparare sui soldati dell’UNIFIL.
Non so voi, ma io sono nauseato da questo mondo Occidentale.
A cosa serve il diritto se qualcuno è certo che altri esseri umani non siano suoi simili ma esseri inferiori animali umani?
Può ancora esistere giustizia laddove manchi la volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge?
A cosa servono le Nazioni Unite, le loro Risoluzioni di diritto internazionale e l’UNIFIL se non hanno neppure il coraggio di condannare un membro genocida?
Non possiamo neppure scendere in corteo, se scriviamo qualcosa contro il sionismo veniamo censurati.
La morte dei palestinesi di Gaza è la conseguenza del disfacimento dell’Occidente. Prendiamone atto e rivoltiamoci contro l’intera classe politica asservita al sionismo.
di Alfredo Tocchi, Il Giornale d’Italia, 13 ottobre 2024
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