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P Diddy depresso e a digiuno in carcere "per paura avvelenamento", ecco che cosa mangia, caffè concesso solo nel weekend

Colazione alle ore 6, cena alle ore 16, caffè solo nei weekend

11 Ottobre 2024

Il rapper Puff Daddy arrestato a New York con l'accusa di abusi sessuali

Sean John Love Combs, noto come Puff Daddy, P. Diddy, Puffy, Diddy e Love, sarebbe molto depresso e a digiuno per "paura di avvelenamento in carcere". Il magnate è accusato di traffico sessuale e sfruttamento della prostituzione e si trova nel Metropolitan Detention Center di Brooklyn a New York dallo scorso 16 settembre 2024. Secondo l'accusa le vittime, che all’epoca dei fatti avrebbero avuto tra i 9 ei 38 anni, pare siano oltre 120 e i famosi White Party del produttore musicale sarebbero stati "occasioni per compiere abusi estremamente violenti e degradanti per le vittime, che venivano stordite con alcol e droghe o “sostenute” per compiere gli atti con delle flebo". Puffy viene dipinto come "un predatore sessuale" oltre che come un "trafficante".

P Diddy depresso e a digiuno in carcere "per paura avvelenamento"

Puff Daddy in carcere riceverebbe lo stesso trattamento di tutti gli altri carcerati, senza favoritismi neanche per quanto riguarda i pasti. Tuttavia sarebbe in una zona "speciale" della struttura carceraria e godrebbe di un maggiore livello di protezione per evitare aggressioni da parte di altri detenuti.

Per la paura di essere avvelenato durante il periodo di detenzione, secondo alcune indiscrezioni P Diddy starebbe digiunando. Il suo rifiuto di mangiare sarebbe stato definito paranoico.

Che cosa mangia P Diddy in carcere

Nel Metropolitan Detention Center di Brooklyn la colazione viene servita intorno alle ore 6:00 del mattino e comprende cereali, frutta e un dolcetto, ma anche fiocchi di avena o pane tostato. Il caffè è previsto solo nei weekend. Il pranzo è alle ore 11:00 e nel menu, alternativamente, ci sono hamburger, pesce al forno, tacos di pesce e di manzo nei giorni feriali. Il fine settimana, invece, potrebbero esserci anche delle uova strapazzate e dei panini. La cena viene portata ai detenuti dopo la conta delle 16:00 e il menu è solitamente a base di fajitas di pollo, pasta o roast beef.

Nella mensa carceraria sono disponibili anche opzioni vegetariane, come lenticchie, tofu e baked beans, ovvero fagioli ripassati al forno. Ci sono anche burger di fagioli neri, polpettine svedesi, pasta all’uovo, fagiolini, insalata e coleslaw (un’insalata di carote e cavolo cappuccio), riso, pollo al forno, ma anche pizza al formaggio durante i fine settimana.

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