08 Ottobre 2024
Puff Daddy, fonte La Presse
Il fondatore della Bad Boy Records, Sean Combs in arte Puff Daddy o P.Diddy, si trova attualmente in carcere con le accuse di violenza, stupro, favoreggiamento alla prostituzione e traffico sessuale. Dalla notizia dello scandalo sono state numerose le teorie sul suo coinvolgimento in numerosi omicidi nella scena musicale americana. In particolare ha generato moltissima risonanza il suo presunto mandato di omidicio per Tupac Shakur. La famiglia del rapper avrebbe assunto, dopo quasi 30 anni dall'assassinio, una squadra di investigatori e uno dei più importanti avvocati di New York, Alex Spiro, per far luce sulla questione.
Secondo alcuni, Puff Daddy sarebbe anche il mandate di Notorious B.I.G. e altri artisti, come ad esempio Aaliyah, Left Eye e persino Michael Jackson. A puntare il dito contro Combs sono anche vari rapper che hanno parlato di lui nelle loro canzoni, come ad esempio J. Cole nella canzone She Knows del 2013. Inoltre, Eminem nella sua nuova canzone Fuel lo avrebbe accusato di essere uno stupratore e di avere a che fare con gli omicidi di The Notorious B.I.G (Biggie) e Tupac.
Tupac Shakur morì in una sparatoria il 7 settembre del 1996, a Las Vegas, mentre si trovava nella Cadillac bianca del co-fondatore della Death Row Records, Marion Knight, rivale in affari di Puff Daddy e della sua etichetta Bad Boy Records. L'auto, che era ferma semaforo, venne raggiunta da una scarica di proiettili che non lasciò scampo al rapper. Questo omicidio e quello di Biggie sono stati oggetto di numerose teorie a causa del mancato arresto, in entrambi i casi, di un colpevole.
In dei report risalenti al 2008 Combs fu accusato di essere una “persona informata sui fatti” e che avesse a che fare anche con un precedente attacco a Tupac risalente al 1994. In quell'occasione il rapper fu aggredito con colpi di arma da fuoco in uno studio di registrazione rimanendo gravemente ferito. “È ridicolo e completamente falso. Né Notorious B.I.G. né io eravamo a conoscenza di alcun attacco prima, durante o dopo l'accaduto”, aveva commentato Puff Daddy.
Biggie era infatti sospettato di avere a che fare con la sparatoria ai danni di Tupac a causa della pubblicazione del suo brano Who Shot Ya, pochi mesi dopo l’accaduto. La canzone era sembrata a molti, anche allo stesso Tupac, “un'ammissione di colpa”. La sparatoria del 1994 diede inizio alla storica faida tra rapper dell’East e West Coast che culminò proprio nell’omicidio di Shakur e Biggie.
Nel settembre del 2023 ci fu il primo arresto per quanto riguarda l'omicidio di Tupac. Agli arresti va Duane “Keffe D” Davis con l’accusa di aver sparato al rapper. Kaffe D, membro della gang dei Compton Crips, verrà processato nel marzo del 2025. Dal giorno del suo arresto, però, ha continuato a sostenere il coinvolgimento di Diddy nell'omicidio. “Mi ha offerto 1 milione di dollari per sparare a Shakur”, avrebbe dichiarato il sicario.
Lo scandalo sul coinvolgimento di Combs negli omicidi sarebbe esploso anche dopo la pubblicazione del libro postumo dell’ultima moglie del rapper, Kim Porter, morta a soli 47 anni. Nel libro l'accusa a Diddy è esplicita, sarebbe proprio lui il mandante degli omicidi di Tupac e Notorious B.I.G..
Nello scandalo P.Diddy sarebbero numerosi gli artisti e vip coinvolti, come ad esempio, il rapper Jay-Z e la moglie Beyoncé. La cantante Jaguar Wright aveva rivelato ulteriori dettagli sul caso Diddy in cui figurerebbero anche i due famosi coniugi. Durante un’intervista con Piers Morgan, Jaguar aveva dichiarato una serie di comportamenti illegali da parte di Jay-Z e Beyoncé. Dalle sue parole sarebbero “migliaia” le vittime legate a queste figure della musica.
Inoltre, la cantante ha parlato di episodi in cui delle persone sarebbero state “stordite” e poi abbandonate in “situazioni pericolose”. Inoltre, ha accennato a presunti rituali e sostanze utilizzate alle feste private, sottolineando il clima di paura e di silenzio che circonda questo tipo di eventi. “Le vittime venivano sottoposte a situazioni in cui non avevano il controllo. Molte di loro potrebbero riconoscere i volti di coloro che erano attorno, ma quando si tratta di parlare, il silenzio è assordante”, aveva affermato Wright.
Il rapper Kanye West aveva, in una vecchia intervista, accusato Beyoncè di essersi “piegata al lato oscuro dell’industria musicale”. Dichiarazioni che adesso risultano sempre più forti se paragonate allo scandalo che l'ha legata a P.Diddy. Secondo Kanye, Jay-Z (marito della cantante) l'avrebbe favorita nell'industria musicale grazie alla sua grande amicizia con Sean Combs.
“Beyoncé mi ha deluso. Io volevo presentare il mio video e quelli dei VMA mi hanno detto: ‘Con tutto il rispetto, le diciamo che Beyoncé vincerà il premio come video dell’anno con ‘Formation’, contro il suo ‘Famous’. Dicendo queste cose di lei io mi metto in pericolo, ma non devono più giocare sporco, stanno manipolando tutti e lei ha minacciato anche quelli dei VMA per vincere”, aveva dichiarato Kanye West.
Secondo molti è dunque probabile che Shawn Corey Carter (vero nome di Jay-Z) – che partecipava ai famosi “white party” organizzati da Diddy – abbia presentato la moglie al magnate dell’hip-hop e che lui, attraverso i suoi contatti nell'industria musicale, l’abbia favorita e spinta in alto in alcune occasioni. “Sono stato mandato per portarvi la mia verità anche a costo della mia stessa vita, del mio successo, della mia carriera. Sto rischiando tutto adesso. Jay-Z non mi ha ancora chiamato, so che ha dei killer e spero non li mandi da me. Vorrei solo parlare da uomo a uomo”, aveva affermato Ye qualche tempo fa.
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