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Premio Nobel per la Fisica a John Hopfiels e Geoffrey Hinton per intelligenza artificiale: “Reti neurali potrebbero sfuggire di mano”

John Hopfield ha contribuito allo sviluppo del modello di rete neurale di Hopfield, mentre Geoffrey Hinton è uno degli sviluppatori dell’algoritmo di backpropagation. Mercoledì sarà il turno della Chimica, giovedì della Letteratura, venerdì della Pace e lunedì prossimmo dell'Economia

08 Ottobre 2024

Premio Nobel per la Fisica a John Hopfiels e Geoffrey Hinton per intelligenza artificiale: “Reti neurali potrebbero sfuggire di mano”

John Hopfeld e Geoffrey Hinton, fonte X @nanoscalebiomed

Il Premio Nobel per la Fisica 2024 è stato assegnato allo statunitense John Hopfield e al britannico naturalizzato canadese Geoffrey Hinton, pionieri in materia di intelligenza artificiale grazie ai loro studi sulle reti neurali artificiali e sui computer capaci di imparare in “modo autonomo”. 

Le reti neurali artificiali sono ispirate al funzionamento del cervello umano e costituiscono la base del machine learning. Le reti vengono utilizzate in diversi ambiti come, per esempio, il riconoscimento di immagini e la traduzione automatica. Inoltre, hanno contribuito alla nascita dei trasformer, base di partenza per ChatGpt e di quella che viene definita “intelligenza artificiale generativa”. John Hopfield ha contribuito allo sviluppo del “modello di rete neurale di Hopfield”, mentre Geoffrey Hinton è uno degli sviluppatori dell’algoritmo di backpropagation

La rivoluzione delle reti neurali artificiali

L’apprendimento dei computer è da tempo importante per la scienza, perché permette di analizzare enormi quantità di dati. Hopfield e Hinton hanno usato gli strumenti della fisica per porre le basi dello sviluppo attuale dell’apprendimento automatico. La capacità di imparare in modo autonomo da parte dei computer, basata sulle reti neurali artificiali, oggi sta rivoluzionando la scienza, l’ingegneria e la vita quotidiana”, ha dichiarato il comitato del Nobel in un comunicato stampa.

I “rischi” dell'intelligenza artificiale

L'informatico Hinton, professore all’università di Toronto, ha affermato che l’intelligenza artificiale “avrà conseguenze sull’umanità paragonabili alla rivoluzione industriale”. Inoltre, ha “avvertito” dei rischi in cui le reti neurali artificiali potrebbero incappare nel futuro: “Ci saranno conseguenze estremamente positive, avremo una medicina migliore e potremo lavorare con un assistente artificiale che ci renderà più produttivi. Ci potranno essere però anche delle conseguenze negative, qualora le macchine riescano a sfuggire al nostro controllo”.

Per questo motivo, Hinton aveva lasciato Google lo scorso marzo dopo 10 anni, perché non si sentiva “libero” di parlare dei “rischi dell’intelligenza artificiale”. “Me ne sono andato per poter parlare dei suoi pericoli. In questo momento le macchine non sono più intelligenti di noi, per quanto ne so. Ma penso che presto potrebbero esserlo”, aveva affermato l'informatico.

John Hopfield e Goffrey Hinton

John Hopfield, fisico e biologo, ha contribuito allo sviluppo del modello di rete neurale di Hopfield negli anni ’80, che ha avuto fondamentale importanza nell’ambito dell’intelligenza artificiale e del machine learning. I suoi studi hanno dimostrato come le reti neurali possano “immagazzinare e recuperare informazioni”, in maniera analoga alla memoria associativa del cervello

Geoffrey Hinton, psicologo e informatico, è stato definito il “padrino del deep learning”. Lui è stato uno degli sviluppatori dell’algoritmo di backpropagation, un metodo fondamentale per “l’addestramento delle reti neurali” che ha portato a significativi progressi nel sistema di machine learning. Hinton ha lavorato anche sull’apprendimento delle “word embeddings”, una tecnica chiave per migliorare la comprensione del linguaggio naturale da parte delle macchine. 

Nel 2018, il fisico si era contraddistinto per i suoi contributi all'Ai al Turing Award, noto come il “Nobel per l’informatica”. La sua influenza ha trasformato profondamente sia la ricerca accademica che le applicazioni industriali dell’intelligenza artificiale.

L’Accademia Reale delle Scienze, in merito ai vincitori del Premio Nobel per la Fisica, ha spiegato: “John Hopfield ha creato una memoria associativa che sa immagazzinare e ricostruire immagini e altri elementi ricorrenti nei dati. Geoffrey Hinton ha inventato un metodo che riesce autonomamente a individuare delle proprietà all’interno dei dati, per eseguire compiti come identificare specifici elementi all’interno delle immagini”.

Gli altri Premi Nobel

Lo scorso lunedì era stato consegnato anche il Premio per la Medicina 2024 ai biologi americani Victor Ambros e Gary Ruvkun per la scoperta dei microRna. Mercoledì sarà invece il turno della Chimica, giovedì della Letteratura e venerdì della Pace. Il Nobel per l’Economia ariverà lunedì prossimo. 

I premi Nobel vengono assegnati dal 1901 a scienziati che hanno “contribuito al benessere dell’umanità”, secondo le volontà dell’inventore svedese Alfred Nobel, colui che scoprì della dinamite. Dopo l’annuncio del premio, i vincitori saranno poi invitati a una cerimonia di premiazione a Stoccolma, insieme ai real di Svezia. La cena di gala è prevista per il 10 dicembre, anniversario della morte di Alfred Nobel.

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