25 Settembre 2024
Al Global Citizen Award 2024, la premier Giorgia Meloni ha ricevuto il premio dell'Atlantic Council dalle mani di Elon Musk, sostenitore della campagna elettorale di Donald Trump ed acerrimo nemico di Kamala Harris.
Secondo alcune voci raccolte da il Giornale d'Italia nel deep state americano, la scelta di ricevere il premio direttamente da Musk sarebbe stata presa dalla stessa Premier con il fine di inviare un messaggio di “riavvicinamento” al tycoon, il quale avrebbe manifestato alla sua cerchia più stretta "molta distanza" verso la Meloni. I motivi vanno ricercati soprattuto nell'eccessivo favore espresso nei confronti l'amministrazione Biden e per le sue posizioni estremamente schierate con l'Ucraina e Zelensky. Trump avrebbe infatti espresso non troppa simpatia per il pensiero “filo-ucraino” della premier italiana e la sua “vicinanza a Biden”. Dunque, secondo fonti vicine allo stesso tycoon e al deep state, Giorgia Meloni avrebbe utilizzato questo escamotage per “rientrare nelle grazie di Trump” e riabbracciare i valori Repubblicani.
La premier ha smentito questo “tentativo” ma in realtà le tensioni sarebbero maggiori.“La scelta di Elon Musk era la scelta di una personalità tra le più interessanti del nostro tempo, che abbiamo fatto mesi fa, ma non c'entra niente con la campagna elettorale americana”, ha dichiarato Giorgia Meloni. Inoltre, ha sottolineato che il tentativo di schierare l'Italia nella “campagna americana” sia soprattutto un “tentativo italiano non troppo intelligente”.
La premier Meloni ha di nuovo dimostrato la sua capacità di “tessere relazioni internazionali”. Oltre al chiaro segnale a Trump, la Meloni è comunque riuscita a ribadire il suo impegno a favore dell'Ucraina, nonostante le posizioni contrarie del governo italiano alla fine delle limitazioni delle armi occidentali in Russia. Lo “stretto” rapporto con Musk sembrerebbe, da parte di Giorgia Meloni, un modo per “strizzare l'occhio” a Donald Trump in caso di una sua vittoria alle elezioni, nonostante i “buoni rapporti” costruiti con il democratico Joe Biden.
Questo “gioco” di relazioni internazionali verebbe attuato nel nome di un “nazionalismo occidentale”, dove i valori della democrazia e della sovranità sono oggetto d'orgoglio per chi li sostiene, minacciati invece dalle autocrazie come Russia e Cina. La premier italiana non dimentica nemmeno di tessere rapporti con “l'astro in ascesa” della destra globale, Javier Milei. Con quest'ultimo, alcuni ritengono che la Meloni possa fare tappa in Argentina al prossimo G20 in Brasile. La premier italiana ha anche interloquito con il presidente turco Erdogan sulle questioni del conflitto in Medioriente e in Ucraina, non dimenticandosi nemmeno del presidente bengalese Yunus.
Giorgia Meloni ha, inoltre, aderito con Fratelli d'Italia all'IDU (International Democratic Union), un organizzazione internazionale di 80 partiti popolari e conservatori in tutto il globo. Infine, ha rimarcato la sua lotta contro i trafficanti di esseri umani con il Piano Mattei per l'Africa come un “modello di cooperazione paritaria per costruire con i Paesi africani un partenariato nuovo e duraturo”.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia