18 Settembre 2024
fonte X @barbara2565385
Dopo il terribile attacco hacker in Libano e in Siria che ha portato all'esplosione di circa 5000 cercapersone dei membri di Hezbollah, sono ora in corso gli accertamenti per verificare chi ha prodotto i paser Ar-924 esplosi. Si cerca inoltre il responsabile della “manomissione” dei dispositivi che hanno provocato 12 morti e oltre 4000 feriti. I cercapersone modello Ar-924, utilizzati dai membri di Hezbollah, sono stati prodotti da Bac consulting Kft, azienda con sede a Budapest. La Gold Apollo, un gruppo con sede a Taiwan, è stata inizialmente accusata di aver prodotto quei determinati dispositivi finiti in mano a Hezbollah.
Hsu Ching -kuang, ceo di Gold Apollo, mercoledì mattina ha affermato in una dichiarazione che quei “beeper modello Ar-924 sono fabbricati su loro licenza dalla ungherese Bac Consulting che è autorizzata a usare il marchio”. “Secondo l'accordo di cooperazione, autorizziamo Bac a utilizzare il nostro marchio per la vendita di prodotti in regioni designate, ma la progettazione e la produzione dei prodotti sono di esclusiva responsabilità di Bac”, ha precisato Gold Apollo nella sua nota. Inoltre, il presidente e fondatore della società taiwanese ha affermato, in un briefing con i media, che la sua azienda ha da “tre anni” un accordo di autorizzazione all'utilizzo del suo marchio con la Bac: “Questa azienda ha collaborato con noi e rappresenta molti dei nostri prodotti. Volevano anche realizzare cercapersone e mi hanno chiesto se potevano usare il marchio della nostra azienda”. L'ipotesi più accreditata, dunque, è che il materiale esplosivo sia stato inserito nei paser solo prima della loro consegna e del loro utilizzo con una “sofisticata infiltrazione nella catena di fornitura”.
La Bac Consulting Kft è un azienda con sede in una palazzina a due piani nel quartiere di Ujpest, a Budapest. L'impresa, inoltre, risulta fondata nel maggio del 2022 con un capitale sociale di 7.800 euro. La proprietaria risulta essere, Cristiana Arcidiacono-Barsony, una donna di 49 anni. Da quanto è emerso, le ragioni sociali per cui la Bac è stata registrata sono molteplici: dalla consulenza aziendale al commercio di gioielli.
Tra le diverse attività risulta anche una nel settore delle telecomunicazioni, senza però alcun riferimento diretto ai cercapersone. Nel 2023 i bilanci dell'azienda parlano di un fatturato di 593.000 dollari. Cristiana Arcidiacono-Barsony ha dichiarato che la sua azienda ha lavorato con la Gold Apollo di Taiwan ma, per quanto concerne i cercapersone, ha dichiarato che: “Non sono io a realizzarli. Sono solo l'intermediaria. Credo abbiate frainteso questa cosa”. Una delle ipotesi al vaglio è che la Bac Consulting Kft sia solo una “società schermo” dietro la quale si muovono altri soggetti.
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