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Dolph Lundgreen - Ivan Drago: "Mio padre abusò di me, quindi scelsi il ring, lottato col cancro 7 anni, mandai Stallone in ospedale”

"Mio padre ha abusato di me da quando avevo 4 anni fino ai 13, ma li ha commessi anche su mia madre. Così nella tarda adolescenza ho deciso di diventare un fighter, un lottatore e ho avuto buoni riscontri nel karate"

16 Giugno 2024

Dolph Lundgren - Ivan Drago: "Mio padre abusò di me, per questo scelsi il ring, ho lottato contro il cancro ai polmoni per 7 anni"

Fonte: Facebook, @Cinematographe.it

Dolph Lundgren, alias Ivan Drago si lascia andare a delle rivelazioni sulla sua vita. L'attore di Rocky rivela: "Mio padre abusò di me "fisicamente, da quando avevo 4 anni fino ai 13, ma li ha commessi anche su mia madre. Così nella tarda adolescenza ho deciso di diventare un fighter, un lottatore e ho avuto buoni riscontri nel karate. Mi volevo sentire forte in modo tale da potermi proteggermi". Lundgren è celebre per la famosa interpretazione di Ivan Drago nella saga di Rocky, e la sua famosa "I’ll split you in two", vale a dire "Ti spiezzo in due".

Dolph Lundgren - Ivan Drago: "Mio padre abusò di me, per questo scelsi il ring"

Il 66enne attore svedese naturalizzato statunitense: "Sono onorato che tante persone ancora ricordino quella frase che pronunciai trentanove anni fa. Ci sono altri film depositati nell’immaginario collettivo grazie a una frase. I primi che mi vengono in mente sono: I’ll be back, (Sono tornato) che dice Schwarzenegger in Terminator; Go ahead, make my day (Coraggio fammi felice) di Clint Eastwood in Sudden Impact".

Lundgren racconta anche il cancro: "L’ho combattuto per sette anni. Mi ha insegnato delle cose, soprattutto a ripensare e amare l’incredibile vita che avevo avuto fino allora, e ad amare di più il prossimo. Mi ha insegnato a essere riconoscente al talento dei medici, al mio fisico potente grazie al quale per certi versi ho potuto curarmi da solo e all’universo che mi ha portato energie positive. Ora provo ad essere gentile con tutti. Il cancro mi ha profondamente cambiato".

"Mandai Stallone in ospedale"

Su Sylvester Stallone: "Portava i capelli lunghi ed era molto abbronzato. Io ero un nervoso ragazzo di 26 anni. Ero un campione di karate, lui mi disse che dovevo mettere su qualche muscolo. Ora siamo grandi amici, parliamo delle nostre figlie e delle ferite che abbiamo patito per 40 anni nei film d’azione. Penso di avergli causato un colpo al cuore durante un combattimento che lo costrinse a essere ricoverato in ospedale per una settimana".

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