03 Giugno 2024
Claudia Sheinbaum, fonte: Facebook, @Massimiliano Smeriglio
Le elezioni in Messico si sono concluse con la vittoria di Claudia Sheinbaum, esponente di centrosinistra, che ha trionfato con una percentuale di voti compresa tra il 58,3% e il 60,7%. Xochitl Gálvez, rappresentante di Pan, Pri e Prd, ferma invece al 28%, staccato Jorge Álvarez Máynez, del Movimento Cittadino (MC), che riceve il 10,3%. Lo spoglio non è ancora concluso ma terminerà presto, ma intanto gli avversari le hanno già 'consegnato' la vittoria. Sheinbaum, 61 anni, del partito Morena, è la prima presidente donna nella storia del Paese, "per la prima volta in 200 anni di Repubblica", proveniente da una famiglia di origini ebraiche lituane e bulgare. 98 milioni di persone si sono recati alle urne per le elezioni più insanguinate nella storia del Paese. Ben 33 i candidati uccisi dall'inizio della campagna elettorale.
Trionfa una donna alle elezioni in Messico 2024. E non poteva essere altrimenti visto che i due volti principali di questa insanguinata tornata elettorale erano appunto di sesso femminile. Da una parte Claudia Sheinbaum, che si pone l'obiettivo di continuare il lavoro del suo predecessore Andrés Manuel López: "Un uomo eccezionale e unico che ha trasformato in meglio la storia del nostro Paese".
Claudia Sheinbaum ha dichiarato di voler essere una "trasformatrice". "Non vi deluderò. Per la prima volta in 200 anni di Repubblica, ci sarà una presidente donna e sarà trasformatrice. Grazie a tutti i messicani. Oggi abbiamo dimostrato con il nostro voto che siamo un popolo democratico. Come ho già detto in altre occasioni, non arrivo da sola. Siamo arrivate tutte, con le nostre eroine che ci hanno regalato la nostra patria, con le nostre antenate, le nostre madri, le nostre figlie e le nostre nipoti. Il nostro governo sarà onesto, senza influenze, senza corruzione né impunità".
Così la sua avversaria: "Sono sempre stata una democratica. Riconosco che l'andamento delle elezioni presidenziali non mi favorisce. Ho riconosciuto il risultato perché amo il Messico e so che se il suo governo farà bene, il nostro Paese farà bene. Senza dubbio, è una grande pietra miliare storica che il nostro Paese abbia il suo primo presidente donna".
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