05 Maggio 2024
Il Presidente dell' Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev
Il forum, che si è svolto dal 2 al 3 maggio a Tashkent, ha delineato le priorità della politica di investimento del Paese e le principali direzioni della cooperazione con i partner stranieri. Sono stati elencati i passi decisivi che si stanno compiendo per migliorare radicalmente l'ambiente degli investimenti e degli affari nel nostro Paese e per rimuovere gradualmente gli ostacoli su questo percorso. Negli ultimi anni sono stati utilizzati oltre 60 miliardi di dollari di investimenti stranieri. Più di 14 miliardi di dollari di fondi provenienti da istituzioni finanziarie internazionali sono stati attratti dalla sfera sociale e dallo sviluppo delle infrastrutture. Solo lo scorso anno, il volume degli investimenti è quasi raddoppiato.
“Negli ultimi tre anni – ha detto il Presidente Uzbeko Mirziyoyev in apertura del suo intervento – questo forum è diventato un appuntamento efficace per l’espansione della cooperazione su base bilaterale e multilaterale, per il confronto sulle questioni più pressanti e per lo sviluppo di idee e iniziative. Il fatto che oltre 2.500 ospiti stranieri arrivino qui da 93 Paesi del mondo conferma chiaramente la crescente importanza del forum” e “indica, a sua volta, il grande interesse nelle riforme irreversibili avviate nel nostro Paese”.
Sotto i riflettori del primo giorno c'è stata anche l'apertura del Tribunale commerciale internazionale di Tashkent (TICC), che rappresenta un approccio innovativo alla risoluzione delle controversie commerciali. Il TICC diventerà un importante meccanismo di protezione dei diritti e degli interessi degli investitori internazionali, fornendo un supporto legale affidabile ed efficace basato su standard internazionali. Gli investitori hanno bisogno di un quadro normativo, ma devono anche sapere come applicarlo e la TICC troverà un consiglio di amministrazione che soddisfa gli standard internazionali", ha condiviso l'avvocato internazionale Marie-Anne Birken.
Islambek Rustambekov, rettore ad interim dell'Università Statale di Giurisprudenza di Tashkent, ha sottolineato che la partnership tra il tribunale commerciale internazionale e i tribunali locali aiuterà a ottenere risultati migliori nella pratica legale. Ha inoltre osservato che la TICC renderà l'Uzbekistan più attraente per gli investitori stranieri.
La sessione del panel dedicata all'industria fintech in Uzbekistan ha discusso le ultime tendenze e innovazioni del settore. I partecipanti hanno sottolineato il significativo potenziale di Tashkent di diventare un hub fintech in Asia centrale, grazie all'introduzione attiva delle tecnologie digitali nei servizi finanziari. I relatori hanno prestato particolare attenzione alla discussione della strategia "Uzbekistan digitale 2030", progettata per stimolare l'inclusione finanziaria e la trasformazione digitale.
È importante notare alcuni dati: la penetrazione della telefonia mobile è del 90% e quella di Internet è superiore al 77%. Possiamo dire che l'Uzbekistan vanta un'ampia popolazione che utilizza i servizi finanziari mobili. E sappiamo che per qualsiasi team di sviluppo tecnologico, questa infrastruttura di accessibilità è fondamentale", ha condiviso Nargis Dustmatova, direttore dell'Associazione Fintech dell'Uzbekistan.
La sessione del panel intitolata "Un percorso comune verso il successo: Uzbekistan e Azerbaigian" si è concentrata sulle relazioni di partenariato sostenibile tra i due Paesi, che promuovono lo sviluppo del commercio, degli investimenti e del settore energetico. Il Ministro dell'Economia Mikail Jabbarov ha osservato che le relazioni tra Uzbekistan e Azerbaigian si basano sull'amicizia secolare, sulla parentela, sull'unità culturale e sull'interdipendenza storica tra i nostri popoli:
Da un lato, questo facilita il nostro lavoro nel governo, ma dall'altro, la grandiosità delle aspettative complica la realizzazione del processo", ha detto. - La storia della cooperazione è iniziata due anni fa, quando è stata introdotta una politica commerciale speciale per le merci uzbeke. In questi due anni, abbiamo ottenuto una crescita significativa in questo settore. Più di 300 tonnellate di merci varie sono state trasportate tra i nostri Paesi su strada e ferrovia. La comunicazione dei trasporti ha contribuito allo sviluppo del commercio e della cooperazione tra i nostri Paesi.
La sessione "Perché investire in Uzbekistan?" ha evidenziato le opportunità di investimento uniche che l'Uzbekistan offre, sottolineando la sua posizione strategica e il mercato in rapida crescita. Sottolineando i progressi compiuti nel nostro Paese negli ultimi anni, l'amministratore delegato di UCC Holding Cluster Mehmet Arif Ozozan ha dichiarato:
- Conosco l'Uzbekistan da molto tempo, faccio affari qui da 10 anni. Essendo io stesso turco, sento delle somiglianze nella cultura, nelle tradizioni e in altri aspetti. Da quando sono arrivato, ci sono stati enormi sviluppi positivi in 3-4 aree: impegno nel lavoro, leadership e visione. Inoltre, va notato che il PIL del Paese è quasi raddoppiato. L'Uzbekistan è un Paese molto aperto, si è creata un'atmosfera amichevole per gli investitori. Questo è un grande risultato per il Paese, e il movimento verso il progresso a una tale velocità non smette mai di stupire. Dobbiamo essere orgogliosi che l'Uzbekistan abbia raggiunto risultati così importanti in un periodo di tempo molto breve. Questo aumenterà l'attrattiva del Paese per gli investitori internazionali e attirerà la loro attenzione.
La discussione sulla gestione delle risorse idriche ha evidenziato l'importanza di una gestione efficace di questa risorsa critica, essenziale per lo sviluppo sostenibile dell'Uzbekistan. Dilshod Azimov, presidente facente funzioni del Consiglio di amministrazione di "Uzsuvtaminot" JSC, ha condiviso l'esperienza dell'attuazione di un progetto pilota congiunto con la Svizzera, grazie al quale è stato introdotto un programma che ha migliorato significativamente i metodi di approvvigionamento idrico e la sicurezza ambientale della regione. Azimov ha anche illustrato le principali direzioni di sviluppo della strategia "Uzbekistan-2030", che, tra le altre cose, mira a fornire al 90% della popolazione del Paese l'accesso all'acqua potabile. È stato anche sollevato il tema dello sviluppo delle energie rinnovabili, con i partecipanti che hanno discusso il ruolo dell'Uzbekistan nella promozione di tecnologie ecologiche nella regione.
In passato, l'Uzbekistan faceva affidamento sui combustibili fossili, con il gas che rappresentava una quota significativa. Ma il nuovo vettore di sviluppo del Paese ha aperto le porte all'energia verde. Oggi collaboriamo con i principali attori ed entro il 2030 l'Uzbekistan creerà 20 gigawatt di capacità di energia rinnovabile, portando la sua quota nel bilancio energetico al 40%", ha condiviso il vice ministro dell'Energia della Repubblica dell'Uzbekistan Umid Mamadaminov.
La conclusione del programma Trade Connect Central Asia+ e la discussione sulla corporate governance hanno evidenziato l'impegno dell'Uzbekistan a migliorare il clima degli investimenti e a rafforzare la cooperazione internazionale.Durante la prima giornata del terzo forum sugli investimenti sono stati firmati circa 10 contratti in settori quali energia, prodotti alimentari, geologia e tecnologie verdi.
Risultati tangibili
Uno degli eventi principali del forum è stata la presentazione dei progetti energetici regionali (costruzione di Kambarata HPP-1 e Yavan HPP) agli investitori stranieri. Alla presentazione hanno partecipato i Primi Ministri della Repubblica dell'Uzbekistan e della Repubblica del Kirghizistan, che hanno sottolineato l'importanza di questi progetti per l'intera regione.
Il forum ha attirato l'attenzione dei media internazionali ed è stato coperto da più di 110 pubblicazioni straniere provenienti da 30 Paesi, tra cui i principali media del mondo: "CNN", "Euronews", "London Post" e "Associated Press".
A seguito del TIIF sono stati firmati accordi per un totale di 26,6 miliardi di dollari, a testimonianza dell'elevata attrattiva dell'Uzbekistan per gli investimenti e del successo del forum. A titolo di confronto, nel 2022 sono stati firmati al TIIF 167 documenti per un valore di 11 miliardi di dollari, il che dimostra un significativo aumento dell'interesse per gli investimenti nel Paese.
Per la parte italiana, le ferrovie dell'Uzbekistan e Arsenale S.P.A,. società italiana leader nell'ospitalità di lusso, hanno firmato a Tashkent in occasione del forum un Head of Terms per l'accordo definitivo per lo sviluppo di untreno di lusso Made in Italy che opererà in Uzbekistan a partire da fine 2026.
In particolare, sono stati raggiunti accordi per la realizzazione dei seguenti grandi progetti di investimento:
- "Data Volt" dell'Arabia Saudita sarà impegnata nella costruzione di infrastrutture urbane nella "Nuova Tashkent" per un importo di 1 miliardo di dollari, oltre a creare un "centro dati" basato su tecnologie verdi per un importo di 3 miliardi di dollari.
- La saudita Acwa Power realizzerà progetti per la costruzione di un parco eolico da 5 GW nella Repubblica del Karakalpakstan e per la creazione di 2 GW di capacità di stoccaggio dell'energia elettrica per un totale di 6,2 miliardi di dollari.
- Amea Power, con sede negli Emirati Arabi Uniti, realizzerà un progetto da 1,1 miliardi di dollari per la costruzione di un parco eolico da 1.000 MW nella Repubblica del Karakalpakstan.
- "Saudi Tabrid" avvierà la modernizzazione del sistema di fornitura di calore a Nukus, Fergana e Kuvasay per un costo di 750 milioni di dollari.
- L'azienda egiziana "Nil Shugar" coltiverà barbabietole da zucchero e produrrà zucchero nella regione di Jizzak per un costo di 500 milioni di dollari.
- La società cinese "Shanghai Knud International" realizzerà un progetto per la produzione di prodotti tessili e di abbigliamento nella regione di Namangan per un importo di 205 milioni di dollari.
- La società "Wilmar International" (Singapore) produrrà prodotti alimentari e dolciari nella regione di Tashkent per un importo di 200 milioni di dollari.
Inoltre, il forum ha raggiunto accordi con alcune delle più grandi aziende del mondo, come "Orascom Investment" (Egitto), "Bonafarm Grup" (Ungheria), "Sayar" (USA), "Goldwind", "Sinoma" (Cina), "Sam Yapi" (Turchia), "Pasha Development" (Azerbaigian), "Lasselsberger" (Austria), "Petrosat Chexelsoton" (Iran) per la realizzazione di nuovi progetti di investimento per un valore di 6,6 miliardi di dollari.
L'evento prevedeva un ricco programma di sessioni di discussione, dibattiti, colazioni d'affari e tavole rotonde, in cui sono stati discussi gli aspetti più importanti dello sviluppo economico. Il tema centrale è stato il ruolo del governo, degli investitori e degli imprenditori nel sostenere le piccole e medie imprese.
Nella sessione dedicata alla lotta alla corruzione, gli esperti hanno sottolineato che la lotta efficace alla corruzione e alla criminalità nell'economia è un fattore chiave per migliorare il clima degli investimenti. Hanno osservato che la creazione di un ambiente imprenditoriale sicuro e trasparente svolge un ruolo importante in questo processo.
"Una lotta efficace contro la corruzione richiede un approccio globale che comprenda il rafforzamento della legislazione e l'aumento della trasparenza delle azioni governative", ha dichiarato Akmal Burkhanov, direttore dell'Agenzia anticorruzione dell'Uzbekistan.
La sessione dedicata al commercio al dettaglio ha delineato i principali problemi e opportunità del settore. I partecipanti hanno espresso la necessità di migliorare la legislazione fiscale e semplificare le procedure di importazione. Hanno inoltre sottolineato l'importanza di creare le condizioni per il successo dell'adattamento di nuovi marchi sul mercato."Grazie al decreto sulla riduzione dei dazi doganali, siamo riusciti a fissare prezzi equi come nel Regno Unito e in Kazakistan", ha commentato Ilya Lyapustin, direttore commerciale e marketing di Tashkent City Mall.
La colazione d'affari dedicata all'imprenditoria femminile ha sottolineato l'impatto significativo delle donne d'affari sulla società. I relatori hanno presentato esempi stimolanti e strategie per trovare un equilibrio tra redditività e responsabilità sociale.L'attenzione si è concentrata sull'attrazione di investimenti stranieri attraverso programmi di permesso di soggiorno.
"Negli ultimi anni, l'Uzbekistan si è affermato come una destinazione attraente per gli investitori globali grazie alla sua apertura alla cooperazione e alle prospettive nel settore immobiliare", ha dichiarato Akram Mukhamatkulov, responsabile dell'ufficio Henley & Partners.
La tavola rotonda "Catene di approvvigionamento e sostenibilità: trovare un equilibrio in tempi di incertezza" ha discusso le sfide e le strategie per garantire la sostenibilità delle catene di approvvigionamento globali. "La Turchia e l'Uzbekistan hanno un partenariato strategico e possiamo rafforzare significativamente la cooperazione lavorando insieme", ha dichiarato il vice ministro del Commercio turco Sezai Uçarmak.
Gli esperti hanno inoltre sottolineato l'importanza di integrare le tecnologie digitali nelle strategie di investimento. Hanno osservato che la digitalizzazione non è il futuro, ma già oggi, e gioca un ruolo chiave nell'accelerare i processi di investimento e aumentare la trasparenza.
Nella sessione "IT-PARK Uzbekistan: nuove prospettive di sviluppo" sono stati presentati i piani per trasformare l'Uzbekistan in un centro regionale delle tecnologie dell'informazione entro il 2030.Sherzod Shermatov, Ministro delle Tecnologie Digitali dell'Uzbekistan, ha parlato dell'importanza dei recenti investimenti. "Ieri abbiamo assistito a un evento importante: l'inizio della costruzione del centro dati verde Data Volt da 5 miliardi di dollari, che rappresenta un importante progetto di investimento diretto estero. Stiamo creando un ambiente favorevole per le aziende IT e stiamo lanciando il programma "Rischio zero" per coprire tutti i rischi associati all'apertura e alla gestione di uffici in Uzbekistan", ha dichiarato.
Alla tavola rotonda "Connettività: rivitalizzazione della Grande Via della Seta", esperti internazionali e rappresentanti di agenzie governative hanno esplorato le opportunità di espandere i legami, la cooperazione economica e gli scambi culturali lungo gli antichi percorsi della Via della Seta.
Alla tavola rotonda "Pianificazione urbana integrata: investimenti di qualità, ambiente e comfort per le persone", importanti urbanisti, architetti e rappresentanti della comunità imprenditoriale hanno discusso gli approcci allo sviluppo della città di Tashkent. In particolare, Vladislav Boutenko, Managing Director e Senior Partner di BCG, ha sottolineato l'importanza di integrare soluzioni innovative nella pianificazione urbana per ottenere uno sviluppo urbano sostenibile. Ha sottolineato che gli aspetti economici e sociali dovrebbero essere presi in considerazione nella pianificazione integrata, garantendo un equilibrio tra di essi.
Il Forum ha svolto un ruolo importante nell'attrarre investimenti per diversi ministeri e regioni dell'Uzbekistan. Gli accordi firmati dimostrano lo sviluppo di settori chiave come l'industria, l'energia, i prodotti farmaceutici e la produzione automobilistica.
Uno dei principali risultati del forum è stato l'accordo tra il Ministero delle Tecnologie Digitali, il Ministero dell'Energia e la società informatica "Data Volt" per la costruzione di un centro dati basato su tecnologie "verdi". Gli esperti hanno sottolineato l'importanza di tali progetti per l'Uzbekistan. Il Ministro degli Investimenti, dell'Industria e del Commercio Laziz Kudratov e l'amministratore delegato di Data Volt Rajit Nanda hanno partecipato alla cerimonia di firma.
Il 3° Forum internazionale sugli investimenti di Tashkent si è concluso, ma le iniziative programmate e gli accordi firmati promettono un lavoro attivo per attrarre investimenti e garantire uno sviluppo sostenibile. L'Uzbekistan ha riaffermato il suo ruolo di partner strategico sulla scena internazionale, attirando l'attenzione degli investitori globali e contribuendo alla crescita economica della regione.
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