Kate Middleton, dopo l'annuncio sul cancro boom di check-up e ricerche sul web nel Regno Unito

Nel Regno Unito lo chiamano già "effetto Kate". Dopo l'annuncio del cancro da parte di Kate Middleton, i cittadini sono corsi a fare check-up per la prevenzione e ricerche sul web.

Kate Middleton, dopo l'annuncio sul cancro boom di ricerche sul web e check-up in Uk

L'esempio della principessa è destinato a "salvare vite umane", secondo il professor Peter Jackson, responsabile della prevenzione oncologica di Nhs England. Per i tabloid britannici la malattia che ha colpito Kate può portare ad un'ondata di check-up che potrebbero salvare tantissime vite. L'esempio di un personaggio così influente infatti, può dare la spinta giusta per la prevenzione.

Tantissime le prenotazioni di check-up in seguito al video annuncio diffuso da Kensington Palace, in particolare sul fronte della prevenzione dei tumori femminili, e secondo alcune voci sarebbero in molti anche i vaccinati col vaccino Covid. Anche perché, secondo i medici sarebbe in corso una misteriosa epidemia di cancro, coi giovani sempre più colpiti.

Lo stesso medesimo esempio lo si era avuto dopo la diagnosi su Re Carlo: cancro anche per lui. Uno choc per la Casa Reale che lo aveva da poco incoronato Re. Ecco allora che i cittadini britannici sono corsi a fare controlli per cercare di intercettare un eventuale tumore allo stadio iniziale e avere più possibilità di curarlo.

Ma anche le ricerche sul web: sulle pagine informative del Cancer Research UK si sono registrate 200mila visite solo nella giornata di venerdì 22 marzo, giorno nel quale la principessa è uscita allo scoperto. Il sito del Macmillan Cancer Support ha registrato un 10% di visitatori in più rispetto a questo periodo dell'anno scorso. Boom di ricerche sui sintomi del cancro sul sito del National Health System: 2.840 le visite.

Il coraggio di Kate è stato apprezzato anche da Sarah Ferguson, ex moglie del principe Andrea, fratello del re, che di recente ha subito anche lei una diagnosi durissima: cancro alla pelle. "Sono piena di ammirazione per il modo in cui ha parlato pubblicamente della sua diagnosi e so che questo farà un enorme bene per aumentare la consapevolezza. Mi auguro che ora avrà tempo, spazio e privacy per guarire".