25 Marzo 2024
Fonte: Instagram @kate_middleton_royal
Da quando Kate Middleton ha annunciato di avere il cancro, qualcosa è cambiato. Nel Regno Unito i medici hanno messo in guardia da una misteriosa nuova “epidemia” di tumori addominali nei giovani. Dopo l’annuncio della diagnosi da parte della Principessa del Galles venerdì, i medici hanno affermato di aver osservato negli ultimi anni un aumento significativo di giovani sotto i 45 anni che presentano tumori tipicamente osservati nei pazienti più anziani. La differenza, però, è che molti di questi pazienti sono in forma e apparentemente sani, il che ha scatenato una corsa tra gli scienziati per stabilire cosa sta causando questa tendenza.
Dopo l'annuncio di Kate Middleton è arrivato l'allarme dei medici, che parla di una misteriosa epidemia di cancro "addominale" nei giovani. Uno studio che ha esaminato i dati dell’Irlanda del Nord tra il 1993 e il 2019 ha rilevato che il tasso di tumori a esordio precoce è aumentato del 20,5%, l’equivalente di circa 7.000 casi in più all’anno in tutto il Regno Unito. Questi tumori includono quelli che rientrano nel termine generico “addominale”. La principessa non ha rivelato per quale tipo di cancro è in cura, ma la sua dichiarazione di venerdì afferma che il fatto è stato scoperto in seguito a un intervento chirurgico addominale a gennaio.
Il professor Andrew Beggs, chirurgo colorettale consulente e ricercatore senior presso l’Università di Birmingham, gestisce una clinica per pazienti affetti da cancro di età inferiore ai 45 anni. "Quando ho iniziato come chirurgo oncologico 20 anni fa, raramente vedevi pazienti più giovani, ma ora li vedo regolarmente", ha detto. “Quando arrivano sono scioccati, perché spesso non hanno avuto alcun sintomo e data la loro età non pensano al cancro. È una cosa enorme pensare a quell’età e ovviamente molti hanno bambini piccoli”, ha aggiunto. “I miei pensieri sono con Kate e la sua famiglia. Deve averli investiti come un autobus.
C’è una notevole confusione tra i ricercatori su cosa potrebbe causare questa tendenza, anche se la maggior parte concorda sul fatto che è improbabile che sia dovuta a un singolo fattore. Alcuni scienziati ritengono che la causa possa essere in parte genetica. Circa una persona su cento è portatrice del gene BRCA che causa il cancro al seno e alle ovaie, mentre circa una su 350 è affetta dalla sindrome di Lynch, una causa ereditaria di cancro all’intestino, all’utero, alle ovaie e al pancreas.
Un aumento dei tassi di sopravvivenza tra le persone con questi geni significa, a livello di popolazione, che la probabilità di averli sta aumentando. I ricercatori stanno anche cominciando a rivolgere lo sguardo a possibili cambiamenti nel microbioma per spiegare questa tendenza. La composizione dei batteri intestinali – come risultato della dieta o di altri fattori ambientali – può influenzare i livelli di infiammazione, che a loro volta possono aumentare il rischio di cancro. Tuttavia, nonostante il crescente entusiasmo teorico, gli scienziati sono ostacolati dalla difficoltà nel condurre i necessari studi di causa-effetto a lungo termine necessari per tracciare un collegamento tra ciò che le persone mangiano e il rischio di contrarre la malattia.
Una maggiore consapevolezza generale del cancro e il desiderio di sottoporsi a controlli sui sintomi probabilmente hanno un ruolo nell’aumento dei casi documentati. Il dottor Shivan Sivakumar, professore associato di oncologia presso l’Università di Birmingham, è d’accordo con il professor Beggs: “Attualmente c’è un’epidemia di giovani che si ammalano di cancro (sotto i 50 anni). “Non si conosce la causa di ciò, ma stiamo vedendo più pazienti che si ammalano di cancro addominale”. Modelli basati su dati globali prevedono che il numero di casi di cancro a esordio precoce aumenterà di circa il 30% tra il 2019 e il 2030, un aumento decisamente più rapido rispetto ai 30 anni precedenti. Michelle Mitchell, amministratore delegato, ha dichiarato: “I casi di cancro di alto profilo spesso fungono da stimolo per incoraggiare le persone a saperne di più o a pensare alla propria salute. Se le persone notano qualcosa che non è normale per loro o che non scompare, dovrebbero consultare il proprio medico di famiglia. Probabilmente non sarà un cancro. Ma se lo è, individuarlo in una fase iniziale significa che il trattamento ha maggiori probabilità di avere successo”.
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