Elezioni Russia 2024, affluenza alle urne al 73,3%, seggi elettorali chiusi, Putin verso la riconferma all’87%

Le elezioni in Russia si avvicinano al loro epilogo e a spuntarla è il presidente uscente Vladimir Putin: secondo i dati raccolti dalla Commissione Elettorale, citati dalla Tass, alle ore 18 (orario di chiusura di gran parte dei seggi in Russia, ad eccezione dell’exclave di Kaliningrad),l’affluenza ha toccato quota 73,3%. Putin si avvia quindi verso la vittoria raggiungendo l'87,8% delle preferenze. Una maggioranza alquanto schiacciate, mentre i suoi avversari (Nikolai Kharitonov, leader del Partito comunista russo, in testa) sono rimasti tutti sotto il 5%.

Elezioni Russia 2024, disordini a Kazan, Mosca e Chisinau

L’ultima giornata delle elezioni russe è stata caratterizzata da proteste e tensioni in Russia ma non solo. A Berlino, l'ex moglie di Alexei Navalny, Yulia Navalnaya, è stata accolta da applausi a scena aperta dai suoi sostenitori. “Sulla scheda ho scritto il nome di Alexei”, ha detto la donna mentre si recava presso il seggio elettorale della ambasciata russa della capitale tedesca.

I maggiori problemi dal punto di vista dell’ordine pubblico si sono registrati invece a Kazan, città e capitale della Repubblica di Tatarstan, dove almeno 23 persone sono state arrestate per aver manifestato di fronte ai seggi elettorali. Nella vicina Moldavia invece si sono registrati scontri a Chisinau: una persona ha lanciato due bottiglie molotov contro l’ambasciata russa della capitale moldava. Successivamente l’aggressore è stato fermato dalle forze dell’ordine, come ha riferito in serata il portavoce dell’ambasciata russa in Moldavia Anatoly Loshakov.

Elezioni Russia 2024, le parole dell'ex presidente Dmitry Medvedev

"Mi congratulo con Vladimir Putin per la sua splendida vittoria alle elezioni", ha detto l'ex presidente russo e vice presidente del Consiglio di Sicurezza Dmitry Medvedev sul suo canale Telegram. La televisione statale russa ha invece elogiato il "colossale sostegno al presidente" e l'"incredibile consolidamento" del Paese dietro alla sua leadership.