16 Febbraio 2024
Alexei Navalny, fonte: imagoeconomica
Alexei Navalny è morto. Il noto oppositore russo di Vladimir Putin si è spento all'età di 47 anni in prigione. Il suo nome salì definitivamente alla ribalta nel 2017, quando fu arrestato insieme ad altre centinaia di persone a causa di una manifestazione contro la corruzione non autorizzata dal governo e inizialmente condannato a 15 giorni di carcere e a una multa da 20 000 rubli (circa 325 euro). Il servizio carcerario federale rende noto che Navalny avrebbe accusato un malore improvviso dopo una passeggiata. Sono state eseguite "tutte le misure di rianimazione necessarie", ma "non hanno dato risultati positivi". Il Cremlino al contrario dichiara di non avere in mano "informazioni su cause decesso". La tv di stato russa parla invece di "embolia". Dalla Lettonia accusano: "Ucciso dal Cremlino".
L'oppositore di Putin, nomea della quale ormai si era abituato, Alexei Navalny è morto. Il 47enne si trovava probabilmente nella colonia penale IK-3, la prigione di ghiaccio a Kharp, nella regione di Yamal-Nenets, a circa 1.900 chilometri a nord-est di Mosca, dove era stato trasferito a fine dicembre. Sul web c'è chi in queste ore si sta chiedendo che dietro la causa morte dell'oppositore ci siano le reazioni avverse al vaccino Covid. Il 25 settembre 2020, il suo medico personale Anastasia Vasiljeva, dichiarava: "Questo vaccino segue le ambizioni politiche di Putin e del suo governo, il numero dei volontari che ha partecipato alla sperimentazione è insufficiente, l'indagine clinica è durata troppo poco, e anche i dati sembrano siano stati manipolati".
Proprio da lì fece l'ultima apparizione in videocollegamento. Navalny attendeva l'esito di un'udienza. Le sue "condizioni" venivano definite "buone, toccando ferro", dal diretto interessato. "È molto meglio qui che alla colonia penale IK-6 a Vladimir. C'è un problema, non so a quale tribunale rivolgermi. Qui il tempo è brutto".
"Il 16 febbraio di quest'anno, nella colonia correzionale n. 3, il detenuto Navalny A.A. si è sentito male dopo una passeggiata, perdendo quasi immediatamente conoscenza. Immediatamente è arrivato il personale medico dell'istituto ed è stata chiamata un'ambulanza. Sono state eseguite tutte le misure di rianimazione necessarie, che non hanno dato risultati positivi. I medici dell'ambulanza hanno quindi dichiarato il decesso del detenuto".
L'ultimo messaggio sulla piattaforma X di Navalny datato 14 febbraio alle 3 di pomeriggio. "Il carcere di Iamal ha deciso di battere il record di Vladimir allo scopo di adulare e compiacere le autorità di Mosca. Mi hanno appena dato 15 giorni in una cella di punizione. Cioè, questa è la quarta cella di punizione in meno di 2 mesi che sono con loro".
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