27 Gennaio 2024
Dopo il duro colpo della ridicola sentenza della Corte dell'AIA, un altro duro colpo è stato inflitto alle vittime e alla causa palestinese.
Dopo USA e Canada, anche l'Italietta di Giorgia Meloni decide di sospendere i finanziamenti destinati all'agenzia dell'ONU per i rifugiati, la stessa agenzia che, giova ricordare, Bibi il macellaio ha bombardato pochi giorni fa.
Il motivo? Semplice: si sospetta che alcuni dipendenti siano coinvolti nell'attacco del 7 ottobre.
Come dire, buttiamo l'acqua sporca con tutto il bambino, e del resto chissene frega. Questa è la logica di una nuova follia che vede capo branco il vecchio Biden e la sua bandiera a stelle e strisce.
In pratica, siccome esiste il sospetto, badate bene parliamo di sospetto non di certezza, che possa nascondersi un amico dei terroristi negli uffici dell'agenzia per i rifugiati, struttura che aiuta le vittime dell'attuale genocidio, gli tolgono i soldi a prescindere e non importa che donne e bambini verranno lasciati a bombe e violenze varie.
Il mondo sta andando al contrario, la perversa logica del pro giudaismo non fa prigionieri insidiandosi dove può e calpestando ogni forma di umanità, questa è l'unica verità di cui dobbiamo prendere atto.
Di Aldo Luigi Mancusi
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