15 Novembre 2023
Fonte: Fiorentina.it
Roman Abramovich avrebbe “pagato sottobanco l’agente di Antonio Conte per fargli firmare il rinnovo”. Il Chelsea potrebbe essere subire una penalizzazione in classifica se fossero accertati gli illeciti nella gestione operata dall’ex patron nel suo periodo d’oro. Secondo un’inchiesta condotta dal Guardian e da un consorzio internazionale di giornalismo investigativo il miliardario russo avrebbe effettuato una serie di pagamenti segreti che potrebbero aver violato le rigide regole del fair play finanziario.
Nei file che rivelano pagamenti del valore di decine di milioni di sterline nell’arco di un decennio, effettuati attraverso società offshore appartenenti ad Abramovich, sarebbe implicato anche Conte tramite l’agente Federico Pastorello. Secondo le ricostruzioni, nel luglio del 2017, mentre Abramovich metteva sotto contratto per il Chelsea uno degli allenatori in quel momento più quotati del mondo con un contratto da 12,5 milioni di dollari all’anno per due anni, una società delle Isole Vergini Britanniche di proprietà di Abramovich avrebbe pagato circa 13 milioni di dollari a Pastorello.
Non c’è prova che quei soldi della seconda transazione (che avviene nelle stesse settimane del contratto ufficiale dell’allenatore del Chelsea) abbiano a che fare con Conte, e non è emersa prova di reati da parte dell’allenatore. Ma la transazione offshore di Abramovich verso Pastorello, schermata da un network opaco di societа offshore, solleva diversi inquietanti interrogativi che riguardano il mondo del calcio.
I file provengono dai leaks di Cipro dell’azienda fornitrice di servizi aziendali MeritServus, sono stati ottenuti dal gruppo di whistleblower Distributed Denial of Secrets e inizialmente condivisi con Occrp e altre organizzazioni giornalistiche europee, in una collaborazione investigativa globale guidata dall’International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ) e da Paper Trail Media.
Altri accordi multimilionari che emergono dall’indagine Cyprus Confidential per esempio collegano Abramovich a John Bico, l’ex agente della stella del Chelsea, Eden Hazard, e al miliardario russo Suleiman Kerimov, che a quell’epoca era il proprietario di un club russo (l’Anji Makhachkala) che vendette al Chelsea il bomber Samuel Eto’o e Willian.
Di fronte alle domande di Occrp Pastorello ha rifiutato di commentare, dicendo solo che “Conte non è un nostro cliente”. Lo stesso Conte non ha risposto alle richieste di commento di Occrp, mentre l’Uefa ha spiegato di non poter entrare nei dettagli del perché multò il Chelsea per 11 milioni di dollari a luglio per aver violato le regole del fair play finanziario, durante il periodo in cui il patron era proprio Abramovich.
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