04 Ottobre 2023
Quella trappola in fondo al mare era stata progettata per le navi “nemiche”, per fermare e danneggiare le flotte inglesi o statunitensi. Invece, quel sottomarino nucleare cinese è caduto nel suo stesso tranello trasformandosi in una tomba per i 55 membri dell’equipaggio, tutti morti soffocati.
Il fatto, in base a quanto riporta la stampa inglese che diffonde un rapporto dell’intelligence britannica, risalirebbe al 21 agosto scorso quando, durante una missione sui fondali del Mar Giallo, il sottomarino cinese avrebbe colpito una catena e un ostacolo di ancoraggio posizionati per intrappolare navi straniere.
L’incidente sarebbe avvenuto poco dopo le 8 del mattino nelle acque al largo della provincia cinese di Shandong. L’urto contro quella trappola avrebbe provocato un guasto ai sistemi di ossigenazione del sommergibile che avrebbe richiesto almeno sei ore per essere riparato. Sei lunghe ore durante le quali, però, i 55 membri dell’equipaggio sono morti per ipossia. Tra i deceduti 22 ufficiali, 7 allievi ufficiali, 9 sottufficiali, 17 marinai. Tra i morti figura il capitano colonnello Xue Yong-Peng. Secondo quanto è emerso, Pechino avrebbe anche rifiutato l’assistenza internazionale per il sottomarino incagliato, che era in servizio da meno di 15 anni.
Pechino nega l’accaduto e definisce le notizie diffuse come "completamente false", mentre Taiwan ha anche negato le notizie riportate su Internet.
Il rapporto del Regno Unito, basato sull’intelligence della difesa, è tuttavia considerato affidabile e di alto livello tanto da contenere anche le spiegazioni tecniche di un membro dell’equipaggio di un sottomarino britannico: “Dubito che i cinesi avrebbero chiesto il sostegno internazionale per ovvi motivi – si legge nelle sue dichiarazioni - se il sommergibile cinese fosse rimasto intrappolato nel sistema di rete e le batterie fossero scariche (cosa plausibile), alla fine i purificatori e i sistemi di trattamento dell'aria avrebbero potuto guastarsi. I sistemi non sono riusciti a mantenere l'ossigeno e ciò ha portato all'asfissia o all'avvelenamento dell’equipaggio. A bordo abbiamo un sistema che assorbe anidride carbonica e genera ossigeno in una situazione del genere ma è probabile che altre nazioni non dispongano di questo tipo di tecnologia”.
I sottomarini cinesi Type 093 sono entrati in servizio negli ultimi 15 anni. Le navi sono lunghe 351 piedi e sono armate di siluri. I Type 093 sono tra i sommergibili più moderni della Cina e sono noti per i loro livelli di rumore molto bassi.
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