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Nato anti-Mosca, nel 2024 la più grande esercitazione dalla Guerra Fredda: 41mila truppe e 50 navi alle frontiere russo-europee

L'esercitazione coinvolgerà 32 Paesi, tra cui la Svezia, anche se la sua adesione definitiva alla NATO deve ancora essere ratificata

11 Settembre 2023

Moldavia, dalla Nato pieno supporto anti-Russia. Stoltenberg:"Rafforziamo le capacità di difesa"

Il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg. Fonte: Imagoeconomica

La NATO si prepara a lanciare la più grande esercitazione di comando congiunto dall'era della Guerra Fredda. L'imponente esercizio militare, noto come "Steadfast Defender 2024", è progettato per respingere una ipotetica aggressione russa contro uno dei membri dell'alleanza. 

Nato anti-Mosca, nel 2024 la più grande esercitazione dalla Guerra Fredda: 41mila truppe e 50 navi alle frontiere russo-europee

L'operazione Steadfast Defender 2024, come riporta il Financial Times, prenderà il via nella primavera del prossimo anno e coinvolgerà una vasta coalizione di nazioni membri della NATO. Si prevede che includerà tra le 500 e le 700 missioni di combattimento aereo, coinvolgendo più di 50 navi e circa 41.000 truppe altamente addestrate, come confermato anche dai funzionari della NATO.

L'esercitazione coinvolgerà 32 Paesi, tra cui la Svezia, anche se la sua adesione definitiva alla NATO deve ancora essere ratificata. Steadfast Defender 2024 si svolgerà in Germania, Polonia e nei Paesi Baltici nei mesi di febbraio e marzo. Questi luoghi strategici sono stati scelti per rafforzare la posizione difensiva e offensiva dell'Alleanza Atlantica nella regione e inviare un chiaro messaggio di deterrenza alla Russia.

Secondo quanto riportato dal Financial Times, questa massiccia esercitazione militare fa parte di una "nuova strategia di addestramento" adottata dalla NATO. La strategia studiata comporta la realizzazione di due grandi esercitazioni ogni anno, invece di una sola, e i funzionari NATO hanno chiarito che questa operazione è anche un atto dimostrativo nei confronti della Russia. L'obiettivo sarebbe infatti quello di dimostrare che l'Alleanza Atlantica è pienamente preparata a difendersi in caso di aggressione. 

Il contesto attuale

Questo massiccio esercizio militare arriva in un momento di crescente tensione internazionale. Già nel 2022, il segretario della NATO Jens Stoltenberg aveva annunciato un aumento significativo delle forze di risposta rapida dell'Alleanza, portando il numero delle unità disponibili a 300.000. Inoltre, il Parlamento europeo aveva votato a favore di una risoluzione che chiedeva all'Unione europea di prepararsi a una rapida risposta in caso di un eventuale attacco nucleare russo in Ucraina. 

Nell'aprile del 2023, in un clima di crescente tensione, circa tremila soldati, tra cui 800 italiani, hanno partecipato a un'esercitazione NATO in Sardegna. Questa esercitazione aveva lo scopo di testare la velocità di risposta delle forze alle emergenze e di prepararsi per situazioni critiche.

Tra tutti i Paesi membri dell'Alleanza Atlantica, sono stati i Paesi baltici a sottolineare con maggiore determinazione la necessità di rafforzare la parte orientale dell'alleanza. In particolare, la NATO ha schierato battaglioni multinazionali in queste nazioni con l'obiettivo di "ostacolare qualsiasi aggressore" in caso di un'ipotetica invasione. Questi schieramenti includono anche un contingente permanente di 4.000 soldati tedeschi, stazionati in Lituania.

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