Expo 2030, Odessa esclusa dalle candidature. Bocciata la proposta di Zelensky, in gioco Roma, Riad e Busan

Per Volodymyr Zelensky doveva essere il simbolo della ricostruzione dell’Ucraina. Ma Odessa è stata esclusa dalle candidature per ospitare Expo 2030. In una nota del Bureau International des Expositions (Bie), l’organizzazione intergovernativa che gestisce l’esposizione universale del 2030, si precisa che oggi, martedì 20 giugno, durante la 172ma assemblea generale, sono stati presentati agli Stati membri i risultati delle missioni conoscitive svolte dal Bie per valutare i progetti di candidatura per l'Expo del 2030. Successivamente, gli Stati membri hanno votato i tre progetti che sono stati considerati dal Comitato esecutivo del Bie fattibili e in linea con i regolamenti dell'organizzazione.

Incontro tra Macron e Meloni a Parigi: sul tavolo Expo Roma 2030, Vivendi - Rete Tim e aiuti per l'Ucraina

Meloni si recherà domai 20 giugno a Parigi per incontrare il presidente francese Macron. L'incontro prevede una discussione di varie tematiche, tra cui il sostegno all'Ucraina in vista del vertice Nato di Vilnius, la Tav Torino-Lione e soprattutto la questione Vivendi-Rete Tim

Per Expo 2030 restano in corsa l’Italia, la Corea del Sud e l’Arabia Saudita

Il progetto di Odessa (e di Zelensky) è stato bocciato, mentre per Expo 2030 restano in corsa l’Italia (Roma), la Corea del Sud (Busan) e l’Arabia Saudita (Riad). Lo scorso anno, all’assemblea generale, Zelensky aveva candidato Odessa tramite un videomessaggio. “Sono onorato di presentare la candidatura dell'Ucraina per l'esposizione universale del 2030, rappresentando Odessa e l'intera regione del Mar Nero”, aveva spiegato. “Quest'anno l'Ucraina è diventata il modello di coraggio del mondo: miliardi di persone provenienti da ogni continente hanno potuto vedere cosa significa l'invincibilità ucraina e vedranno come l'Ucraina diventerà un modello di ricostruzione”.

Zelensky nel 2022: “Odessa assicura benessere a decine di Paesi”. Ma il Bie ha altre idee

“Nel 2030 che la ricostruzione ucraina avrà già mostrato una parte significativa dei risultati previsti, rendendo l'Ucraina prova di cosa è capace l'umanità quando tutti i popoli cooperano per la pace e la sicurezza, per lo sviluppo e per un futuro più confortevole per tutti”, aveva aggiunto il presidente ucraino. “E questo è, tra l'altro, un elemento fondamentale delle esposizioni universali: Odessa è quel grande porto che assicura il benessere sociale di decine di Paesi in Africa, Asia ed Europa. Quando visiterete l'Ucraina e la città candidata nel 2030, percepirete la potenza, la libertà e la cultura non solo di un Paese e di una città, ma dell’intera umanità”. La proposta di Zelensky, però, è stata respinta. Expo 2030 non si terrà in Ucraina.