20 Giugno 2023
Passeggeri sottomarino scomparso (fonte social)
Sono cinque le persone a bordo del sottomarino scomparso durante la visita al relitto del Titanic. Fra i nomi annunciati c'è quello del businessman miliardario Hamish Harding che, nel 2022, era volato nello spazio con Blue Origin, la società spaziale di Jeff Bezos. Sul sommergibile con lui ci sono anche il Ceo di OceanGate Expeditions (la società proprietaria del sottomarino) Stockton Rush, e il pilota ed esploratore francese Paul-Henry Nargeolet, uno dei maggiori esperti al mondo di Titanic. Lui è stato membro della marina francese per 25 anni ed è proprio colui il quale guidò il Nautilus, il piccolo sottomarino che nel 1987 confermò la presenza del relitto sui fondali dell'Oceano Atlantico e permise, dopo 34 diverse immersioni, di recuperare oltre 1.800 oggetti. I nomi degli altri due passeggeri non sono ancora stati comunicati.
La nota nave del Titanic, all’epoca dell'incidente la più grande al mondo, aveva colpito un iceberg durante il suo viaggio inaugurale da Southampton a New York nel 1912. Il relitto ora si trova a 3.800 metri sul fondo dell’oceano Atlantico e a circa 600 km al largo della costa di Terranova, in Canada.
Quando si è diffusa la notizia della scomparsa del sottomarino della Oceangate Expeditions in visita al relitto del Titanic a 3.800 metri di profondità nell'Oceano Atlantico, tutti si sono subito chiesti chi fossero i passeggeri. Che si trattasse di persone molto ricche era evidente visto anche il costo della esplorazione: ben 250mila euro a persona. Ma fra loro c'è un uomo molto più ricco di tutti gli altri, il miliardario britannico Hamish Harding che nel 2022 era volato nello spazio a bordo della Blue Origin, la società spaziale di Jeff Bezos. A confermare la sua presenza sul sommergibile disperso è stato il figliastro, Brian Szasz, in un post di Facebook.
Harding è noto a livello mondiale per le sue imprese, fra cui spiccano anche due missioni da record al Polo Sud. La prima con l'astronauta Buzz Aldrin che è diventato la persona più anziana a raggiungere il polo nel 2016. La seconda con il figlio di 12 anni, Giles Harding, diventato invece il più giovane a raggiungere il polo secondo Forbes. Inoltre lui detiene il Guinness World Record per la più veloce circumnavigazione della Terra.
Fra i suoi compagni d'avventura sul sommergibile c'è anche Stockton Rush, il numero uno di OceanGate Expedistions, CEO dell'azienda proprietaria del sommergibile. Il suo sogno era iniziato nel 2010: voleva andare nello spazio, ma non poteva farlo per problemi alla vista. Dunque decise di dirottare la sua passione nel turismo di profondità per permettere a persone facoltose di essere fra i "pochi a vedere con i propri occhi il Titanic".
Fra i dispersi c'è anche Paul Henri Nargeolet, ex comandante di nave, sub di profondità e pilota di sommergibili, esperto aviatore ed esploratore. Direttore del gruppo di ricerca subacquea per E/M Group e RMS Titanic, Inc, Nargeolet è considerato la principale autorità sul sito del relitto. Lui è stato membro della marina francese per 25 anni ed è ricordato come colui che guidò il Nautilus, piccolo sottomarino che nel 1987, dopo le prime scoperte, confermò la presenza della nave e permise, dopo 34 diverse immersioni, di recuperare oltre 1.800 oggetti.
A bordo del sottomarino scomparso ci sono anche un uomo d'affari pachistano, Shahzada Dawood, dirigente del Seti (acronimo di “Search for extraterrestrial intelligence” – Ricerca dell’intelligenza extraterrestre), noto centro di studi spaziali, e il figlio Suleman.
Per le ricerche del sommergibile scomparso, la guardia costiera di Boston si sta appoggiando anche ai dati e ai mezzi messi a disposizione dalla marina canadese. "Stiamo facendo il possibile", ha affermato l'ammiraglio John Mauger, spiegando che le ricerche si stanno svolgendo in un'area remota e questo le rende più complesse. Si tratta, tuttavia, di una corsa contro il tempo perché l'ossigeno a disposizione nel sottomarino è limitato.
Quanto alla dinamica dell'incidente, il sottomarino dell'Oceangate Expeditions avrebbe perso i contatti con l'equipaggio di Polar Prince, la nave usata per il trasporto all'area del relitto del Titanic, dopo un'ora e 45 minuti dall'avvio della discesa nell'Oceano. Da allora è scattata l'emergenza.
OceanGate Expeditions aveva annunciato nella seconda metà giugno che stava per partire una esplorazione. Il 14 giugno 2023 aveva informato su Twitter che utilizzava la società di comunicazioni satellitare Starlink per mantenere aperta la linea di comunicazione con la spedizione.
Sul sito web della compagnia vengono pubblicizzati viaggi di sette notti e otto giorni per vedere il relitto adagiato sul fondo oceanico Atlantico. Il prezzo del biglietto è di 250mila dollari a persona. Il profilo dei clienti di è stato spiegato dal ceo della stessa società, Stockton Russ, anche lui, come detto sopra, tra i dispersi: "Abbiamo clienti che sono appassionati del Titanic, li chiamiamo Titaniacs: c'è gente che ha ipotecato la sua casa per fare il viaggio. E persone che non ci pensano due volte a un viaggio così costoso. Un tizio aveva addirittura vinto la lotteria".
L'imbarcazione ha una stazza di 10.432 chili e può arrivare fino a quattromila metri di profondità, con 96 ore di supporto vitale per cinque persone.
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