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Prigozhin: "A Bakhmut esercito russo in fuga". Secondo il capo della Wagner Kiev avrebbe conquistato 5 chilometri

Il capo della Wagner Prigozhin in un video messaggio affermerebbe che i fianchi dell'esercito russo a Bakhmut sarebbero fuggiti. Per Mosca è stato un raggruppamento. Kiev avrebbe conquistato 5 chilometri quadrati

12 Maggio 2023

Prigozhin: "A Bakhmut esercito russo in fuga". Secondo il capo della Wagner Kiev avrebbe conquistato 5 chilometri

Il comandante della Wagner Yevgeny Prigozhin torna ad attaccare il Ministero della Difesa russo ed i vertici militari di Mosca dal suo account telegram. Lo fa con un video messaggio di 5 minuti, nel quale afferma che le truppe regolari avrebbero ripiegato lasciando i fianchi della sua compagnia scoperti. Il portavoce del Ministero, da Mosca, afferma essersi trattato di un raggruppamento.

Prigozhin attacca i vertici dell’esercito russo: avrebbero ripiegato mentre Kiev conquistava 5 chilometri quadrati

Secondo quanto afferma il capo della compagnia Wagner, Yevgeny Prigozhin, le forze regolari dell’esercito russo a Bakhmut sarebbero in rotta. Prigozhin avrebbe pubblicato sul suo account Telegram un video messaggio di 5 minuti in cui, con la sua solita verve, afferma che le forze di Mosca avrebbero perso nelle ultime ore circa 5 chilometri quadrati di territorio nei pressi della città: “L’esercito ucraino sarà ad una distanza di 500 metri da Bakhmut, occupando tutte le altezze tattiche”. Sempre nel video messaggio l’uomo rivelerebbe che Kiev abbia completamente riconquistato la strada tra Chasiv Yar e la città, fortemente contestata dai due eserciti nelle ultime settimane. Prigozhin torna ancora una volta ad attaccare i vertici dell’esercito russo, contestandogli di “edulcorare i rapporti”, con il rischio di compromettere l’intera operazione. Secondo le ricostruzioni, la Wagner avrebbe dovuto continuare ad avanzare all’interno della città, mentre l’esercito si sarebbe adoperato per coprire i fianchi. Nel video messaggio, però, l’accusa è chiara: le truppe regolari avrebbero ripiegato, permettendo agli ucraini di occupare alture strategiche da cui bersagliare le forze di Prigozhin.

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/esteri/487280/controffensiva-zelensky-prigozhin.html

Risponde al capo della Wagner il portavoce del Ministero della Difesa russo, Igor Konashenkv, secondo il quale l’esercito non sarebbe in rotta ma si sarebbe semplicemente raggruppato per poter mantenere una linea più vantaggiosa.

Intanto da Kiev il Portavoce del gruppo orientale delle Forze Armate ucraine, Serhiy Cherevaty, parla di “successo” nei confronti dell’operazione ucraina a Bakhmut. “Come risultato di operazioni di combattimento riuscite in varie direzioni – ha comunicato il portavoce all’agenzia Ukrinform - il nemico è stato sconfitto e respinto a una distanza compresa tra 250 metri e 1,5 chilometri. Bakhmut sta resistendo e i nostri difensori stanno distruggendo il nemico e inseguendolo in alcuni punti”.

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