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Gran Bretagna, pene gigante falciato nel prato di Royal Crescent di Bath scelto per festeggiare l'incoronazione di Carlo III

Nella notte di giovedì qualcuno ha disegnato un enorme fallo sul prato della prestigiosa residenza di Royal Crescent a Bath

06 Maggio 2023

Gran Bretagna, pene gigante falciato nel prato di Royal Crescent di Bath a due giorni dalla festa per l'incoronazione di Carlo III

Fonte: Twitter @Anita_Hugging

L'incoronazione di Re Carlo III è l'evento più atteso per molti inglesi e non solo. Giovedì, a due giorni dall'avvenimento storico, gli abitanti del Royal Crescent di Bath hanno scoperto un gigantesco simbolo fallico tagliato nel loro prato immacolato. Nel giardino è prevista una festa esclusiva per gli invitati alle celebrazioni reali, oltre ai picnic e ai festeggiamenti. 

Pene gigante nei giardini di Royal Crescent

Tutti, o quasi, sono in trepidazione per l'incoronazione di Re Carlo III a sovrano d'Inghilterra e per le celebrazioni che seguiranno. Qualcuno di scontento (o un burlone) ha deciso di giocare un tiro mancino al monarca e alla sua consorte. 

Dei vandali hanno disegnato nel prato del Royal Crescent di Bath un gigantesco pene. Hanno falciato l'erba, spesso elogiata per il verde brillante e il taglio impeccabile, in modo da far emergere il simbolo proprio nel centro. 

L'atto burlesco è stato compiuto giovedì notte, a due giorni dalla grande incoronazione e dalla festa esclusiva che sarebbe dovuta essere proprio in quel giardino. 

Il Royal Crescent di Bath è un complesso residenziale di lusso composto da 30 unità a forma di mezzaluna. È in stile georgiano, ideato e progettato da John Wood il Giovane e costruito fra il 1767 e il 1774.

È nella lista degli edifici storici protetti dallo Stato. La strada è uno dei segni distintivi più conosciuti della Bath georgiana e per molti anni i residenti hanno dovuto sopportare il passaggio di numerosi bus turistici, soprattutto nel periodo estivo. Negli ultimi anni la strada è stata chiusa agli autobus ed alle carrozze. 

Non si sa ancora chi abbia compiuto il gesto che ha scandalizzato gli abitanti della città. Non è l'unico che ha cercato di rovinare la festa di Carlo, benché il Re abbia preventivamente emanato un provvedimento contro le proteste che punisce i trasgressori fino a 6 mesi. 

In questo video, ad esempio, si vede l'arresto di alcuni repubblicani che sollevano i cartelli con scritto "Not my king".

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