17 Aprile 2023
Putin, Li Shangfu; Fonte: Europapress
Il Ministro della Difesa cinese Li Shangfu ha incontrato al Cremlino il Presidente russo Vladimir Putin. Sul tavolo vari dossier e la volontà di collaborare per garantire la pace globale. Per il Ministro questa è la prima visita ad una cancelleria straniera.
Domenica 16 aprile si sono incontrati al Cremlino il Presidente russo Vladimir Putin e il Ministro della Difesa cinese Li Shangfu. È la prima volta che Shingfu esce dai confini nazionali per recarsi in una cancelleria straniera in qualità di Ministro. La visita, che segue di poche settimane quella del Presidente cinese Xi Jinping è stata accolta con grande sospetto in Occidente, come prova delle relazioni sempre più strette tra Mosca e Pechino. Il concetto di “partnership senza limiti” tra le due super potenze, espresso da Xi jinping, preoccupa molto gli analisti di Washington, che vedono lo sviluppo delle relazioni sino-russe come la principale minaccia alla propria egemonia in diversi teatri globali.
È proprio la questione dei vari dossier geopolitici globali, ha fatto sapere una nota del Cremlino, ad essere stata al centro dei colloqui di domenica con Shangfu. “[Con Pechino] ci scambiamo regolarmente informazioni utili - ha detto Putin all’agenzia Tass al termine dei colloqui - collaborando nel campo della cooperazione tecnico-militare e conducendo esercitazioni congiunte in diversi teatri: nella regione dell’Estremo Oriente e in Europa, in ambito marittimo, terrestre e aereo». Il Presidente russo ha poi continuato riferendo come le relazioni con la Repubblica Popolare siano “migliori delle alleanze politico-militari della guerra fredda”.
Alla soddisfazione di Putin ha fatto eco quella di Shangfu, che non ha mancato di parlare della situazione economica dei due Paesi. “Restiamo fianco a fianco – ha detto ai giornalisti il funzionario cinese – e lavoriamo per migliorare il benessere dei nostri popoli. Tenendo conto che la ripresa economica è molto lenta, il mondo è molto irrequieto, la pace, le relazioni pacifiche tra i Paesi sono molto richieste”. Il Ministro non ha nascosto la forte componente militare nei rapporti con Mosca, che evidenzia tendere alla costruzione di un nuovo equilibrio: “Recentemente, la cooperazione tra Russia e Cina nel campo tecnico-militare si è sviluppata molto bene. Ciò rappresenta un grande contributo per garantire la sicurezza, globale e regionale”. Mosca come meta della sua prima visita all’estero, conclude, “è stata appositamente scelta al fine di sottolineare la natura speciale e l’importanza strategica delle nostre relazioni bilaterali”.
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