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India, popolazione a 1.43 miliardi: la Cina non è più la prima potenza demografica del pianeta

Da metà aprile la popolazione indiana ha superato quella cinese. è la prima volta che succede, ma il gap è destinato a crescere ancora molto nei prossimi anni.

17 Aprile 2023

India, popolazione a 1.43 miliardi: la Cina non è più la prima potenza demografica del pianeta

Fonte: Pixabay

Per la prima volta dagli anni '50 la Cina non è il Paese più popoloso al mondo. A metà aprile Nuova Delhi ha spodestato Pechino dal trono demografico globale. Un evento che, in futuro, potrebbe avere importanti conseguenze geopolitiche.

L'elefante batte il dragone: l'India è il Paese più popoloso al mondo

Già da diversi anni era chiaro che il primato demografico globale si stesse spostando dalla Cina all’India. Fino a poco tempo fa gli analisti parlavano del 1030 come anno della svolta, ma la veloce crescita della forbice tra nati e morti nella Repubblica Popolare ha accelerato il processo. Il World Population Prospect delle Nazioni Unite, infatti, ha confermato che il sorpasso è avvenuto nella metà di aprile (stimare la data precisa è impossibile), nel momento in cui, per la prima volta nella sua storia, l’India ha toccato l’1,43 miliardi di abitanti.

Il crollo cinese, la politica del figlio unico da cui non si riesce più ad uscire

Era dal 1950, anno della prima rilevazione demografica delle Nazioni Unite, che Pechino manteneva il primato. Tuttavia, il perseguimento della politica del figlio unico, politica voluta dal Partito Comunista Cinese per limitare le nascite in un Paese incapace di sostenerle, ha fortemente influenzato le capacità demografiche della Repubblica Popolare. Oltre al pericolo, per adesso lontano, di ritrovarsi con il proprio confine meridionale affacciato su un Paese molto più popoloso (e non amico), il rischio di Pechino è quello di dover gestire una popolazione sempre più anziana. Non diversamente da quanto accade in Europa, infatti, anche la popolazione cinese inizia ad avviarsi verso una minacciosa spirale nella quale sempre meno cittadini sono in età lavorativa, mentre cresce la fascia dei pensionati. Negli ultimi anni il Governo ha cercato di correre ai ripari mettendo termine alla politica del figlio unico, ma è molto difficile, una volta abbattuto il tasso di fertilità di una comunità, tornare al precedente stato.

L'India rappresenta un sesto della popolazione globale, e continuerà a crescere

L’india, al contrario, presenta da molto tempo una popolazione in costante crescita. Non solo, ma l’età media indiana è particolarmente bassa, 28.4 anni contro i 41 cinesi (l’età media italiana è 44.4 anni). Tale stato delle cose conferma che la differenza demografica tra i due giganti asiatici è destinata ad aumentare, e di molto. La popolazione indiana, concentrata nel nord del Paese (proprio verso la Repubblica Popolare), riesce a coprire ampiamente il numero di defunti con quello dei nati. Dal 2021, invece, Pechino non ne è più in grado.

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