30 Marzo 2023
Il giornalista americano arrestato a Ekaterinburg, in Russia, con l'accusa di spionaggio si chiama Evan Gershkovich e lavora per il quotidiano The Wall Street Journal. Stava lavorando da due settimane ad un reportage sul reclutamento del Gruppo Wagner nella città. Per alcuni l'obiettivo dell'arresto è lo scambio di prigionieri.
Evan Gershkovich è il corrispondente per il Wall Street Journal che si occupa da sei anni di Russia, Ucraina e Paesi appartenenti all'ex Unione Sovietiva. È americano ma parla russo perché i genitori sono emigrati negli USA. Prima di lavorare al Wall Street Journal era assunto per l'agenzia Afp e per la testata russa in lingua inglese Moscow Times.
Il giornalista rischia 20 anni di reclusione perché è stato accusato di spionaggio sulla base dell'articolo 276 del Codice penale russo. Da qualche giorno prima del suo arresto - che sembra più un rapimento, data la modalità: maglione in testa all'uscita di un ristorante - girava accompagnato da un attivista locale, Yaroslav Shirshikov.
È stato proprio quest'ultimo a raccontare di cosa si stava occupando Gershkovich prima di essere catturato. Dice che si era recato a Ekaterinburg, dove è stato arrestato, e Nizhny Tagil per raccogliere informazioni sull'atteggiamento della popolazione nei confronti del conflitto in Ucraina e la compagnia militare Wagner.
A Nizhny Tagil, una città negli Urali, è situato anche uno stabilimento dell'industria della difesa Uralvagonzavod che produce carri armati. Il reportage che stava compiendo "non ha nulla a che fare con il giornalismo" secondo la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
Evan Gershkovich è il primo giornalista Usa arrestato dalla Guerra fredda. Dallo scoppio della guerra in Ucraina in Russia c'è stato un inasprimento della censura e un clima sempre più ostile soprattutto verso i giornalisti internazionali. Risale al 1986 l'arresto del giornalista Nick Daniloff.
Si ipotizza che Gershkovich sia stato rapito per avviare uno scambio di detenuti. L'ultimo caso simile è quello della stella del basket Brittney Griner scambiata con il trafficante d'armi Viktor Bout.
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