Francia, le proteste contro Macron portano voti a Marine Le Pen che vola nei sondaggi (26%)

Continuano le proteste in Francia contro la riforma delle pensioni voluta dal Governo e dal Presidente Emmanuel Macron, che crolla nei sondaggi a favore del Rassemblement National di Marine Le Pen. Macron ha ammesso che la riforma delle pensioni "è necessaria" e che non avrebbe voluto farla. Ma per i cittadini questa spiegazione non è bastata. Due persone su tre sono contro la riforma che il governo ha varato.

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Le proteste sono andate in scena nei pressi del bacino idrico di Sainte-Soline. Veicoli della gendarmeria in fiamme. Almeno cinque i feriti, tra cui uno grave

Francia, Marine Le Pen vola nei sondaggi (26%)

Stando agli ultimi sondaggi, il Rassemblement National di Marine Le Pen sta dilagando. Le proteste che da diversi giorni dilagano in Francia, avvantaggiano la destra della Le Pen. A rivelarlo è il sondaggio dell’istituto IFOP, pubblicato mercoledì 29 marzo 2023 da Le Journal du Dimanche.

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Continuano le proteste in Francia contro la riforma delle pensioni. Un sindacato, il CGT, ha pensato bene di murare l'ufficio del deputato Vincent Rolland

Se in Francia si votasse oggi, la maggioranza di Emmanuel Macron perderebbe addirittura 5 punti percentuali, con il 26% dei francesi che voterebbe per il partito di Marine Le Pen, con quest'ultimo che dunque farebbe un balzo di quasi 7 punti percentuali rispetto alle elezioni del giugno 2022. La sinistra riunita nella coalizione Nupes (Nuova Unione Popolare Ecologica e Sociale) crescerebbe di un solo punto, passando dal 25% al 26%. In calo i più moderati Républicains: dall’11% al 10.

"La lezione principale da trarre è che il Rassemblement National è in testa, è un dato senza precedenti", ha detto Frédéric Dabi, direttore generale di Ifop. Questo perché il partito della Le Pen "ha una base elettorale universale. Non c’è quasi più una categoria dove è poco votato". Il sondaggista sottolinea poi quello che può apparire un paradosso: Rn ottiene i risultati migliori proprio "nelle categorie più ostili alle riforme (di Macron, ndr) anche se non è nel movimento" che anima le attuali contestazioni. In ogni caso, nota infine il sondaggista, "l’ipotesi di uno scioglimento delle Camere, costituirebbe un rischio altissimo per l’attuale maggioranza, per non dire un suicidio. Si stima che in caso di scioglimento la maggioranza perderebbe più di 50 seggi".