Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Ucraina-Russia, da Mosca droni iraniani su Kiev. Medvedev: "Armi dall'Occidente? Apocalisse"

Nella notte un attacco russo via droni è stato respinto dalle difese aeree ucraine. Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo avverte: "Continuare ad armare l'Ucraina porterà alla sconfitta di tutti". E Zelensky silura un altro dei suoi

27 Febbraio 2023

Ucraina-Russia, da Mosca droni iraniani su Kiev.  Medvedev: "Armi dall'Occidente? Apocalisse"

Fonte: Twitter @Hamzpadale

Nella notte 9 droni inviati da Mosca sono stati abbattuti nello spazio aereo intorno a Kiev. Secondo i dati dell’amministrazione militare della capitale, si tratterebbe di velivoli privi di pilota di fabbricazione iraniana Shahed, che avrebbero preso di mira la città di Khmelnytsky, nell'ovest del Paese.  Ad ora, il bilancio delle vittime conterebbe un morto e quattro feriti.

Ucraina-Russia, da Mosca droni iraniani su Kiev

"L’attacco è stato effettuato in due ondate, il raid aereo notturno a Kiev è durato cinque ore e mezza": questa l'essenziale ricostruzione dell'attacco aereo russo che ha colpito la capitale ucraina nel corso della notte. A renderlo noto è il media digitale ucraino Ukrainska Pravda, dopo aver ricevuto informazioni direttamente dalle forze dell'esercito.

L'arma utilizzata per l'offensiva russa è l'HESA Shahed 136, un particolare tipo di munizione circuitante (anche noto come "drone suicida") brevettato dall'azienda aeronautica iraniana Shahed e costruito dalla Iran Aircraft Manufacturing Industries Corporation (HESA). Il suo battesimo bellico risalirebbe alla guerra civile yemenita scoppiata nel 2015, anche se il suo impiego maggiore è stato registrato proprio nel corso del conflitto tra Russia e Ucraina, a partire dal settembre 2022.

Ucraina-Russia, Medvedev: "Armi dall'Occidente? Apocalisse"

Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky mette mano a nuovi tagli del personale all'interno del suo entourage. Questa volta, a essere licenziato è stato il comandante dell'operazione delle forze congiunte, il generale Mykhailovich Moskalov, nominato alla carica lo scorso marzo, quando il tenente Oleksandr Pavliuk era stato eletto capo dell'amministrazione militare regionale di Kiev. I motivi dietro la decisione del premier ucraino non sono ancora stati chiariti, anche se potrebbe trattarsi dell'ultimo strascico dell'indagine sulla corruzione dilagante nelle stanze del potere di Kiev.   

Sul fronte russo, invece, Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di Sicurezza nonché ex premier, prende nuovamente la parola per lanciare l'ennesimo monito al blocco delle forze occidentali. "I nostri nemici stanno facendo proprio questo (armare l’Ucraina)" - scrive in un articolo pubblicato sul periodico Izvestia - "Senza capire che i loro obiettivi portano a un fiasco totale, a un fallimento, a una sconfitta di tutti, a un’apocalisse". L'allusione è, ovviamente, ai continui rifornimenti di armi destinate all'Ucraina da tutti gli angoli d'Europa e Usa.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x