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Brasile, governo chiede indagine su ex presidente Bolsonaro per presunto tentativo di colpo di Stato

La decisione è arrivata dopo il ritrovamento di una bozza di decreto, che sosterrebbe il ribaltamento del risultato delle elezioni di ottobre, vinte dal presidente Lula in carica

13 Gennaio 2023

Brasile, governo chiede indagine su ex presidente Bolsonaro per presunto tentativo di colpo di Stato

fonte: imagoeconomica.it

Il governo del Brasile ha chiesto di indagare l'ex presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, per un presunto tentativo di colpo di Stato. La decisione è arrivata dopo il ritrovamento di una bozza di decreto, nella casa dell'ex ministro della Giustizia, Anderson Torres, che sosterrebbe il ribaltamento del risultato delle elezioni di ottobre, vinte dal presidente in carica, Lula.

Brasile, governo chiede indagine su Bolsonaro per "tentato golpe"

"L'arresto di Torres è inevitabile, ora occorre indagare sulla partecipazione dell'ex presidente Bolsonaro e prendere le misure necessarie per i reati contro lo Stato democratico di diritto", ha sottolineato il capogruppo della maggioranza brasiliana al Senato, Randolfe Rodrigues. Torres ha preso la propria difesa, sostenendo che il documento trovato in casa sua avrebbe dovuto essere distrutto e che le accuse contro di lui sono state estrapolate dal "contesto" con l’intento di danneggiare la sua figura. Torres, per il quale è stato prodotto un mandato di arresto, ha già reso noto attraverso il suo avvocato che intende tornare in Brasile per costituirsi.

Il ministro della Giustizia, Flavio Dino, ha riferito inoltre la presenza di una “catena di eventi golpisti”, che comprende anche il tentativo di ignorare il risultato delle elezioni del 2022, oltre che l'assalto ai palazzi del potere a Brasilia, come successo domenica scorsa. 

Il governo brasiliano ha chiesto di indagare l'ex presidente della Repubblica

Il governo brasiliano ha chiesto di indagare l'ex presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, per un presunto tentativo di colpo di Stato.

Ora la situazione delle sommosse nel Paese sembra essere sotto controllo, negli ultimi giorni sono state arrestate 1.500 persone, tra cui il nipote di Bolsonaro, riconosciuto fra i manifestanti. Mgliaia di sostenitori dell’ex presidente, hanno occupato e devastato edifici governativi nella capitale Brasilia, in scene che hanno ricordato l'assalto a Capitol Hill. Una cinquantina i feriti, alcuni in gravi condizioni. Dopo diverse ore la polizia ha ripreso il controllo della situazione. Secondo il ministro della Giustizia è stato un vero e proprio "atto di golpismo". Bolsonaro, che si trovava ricoverato in Florida per un'occlusione intestinale, ha condannato gli attacchi parlando di "azioni illegali".

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