09 Ottobre 2022
L'intelligence ucraina ha avuto un ruolo decisivo nell'esplosione che ha colpito il ponte di Kerch, che collega la Crimea alla Russia. Lo ha riferito un funzionario ucraino al New York Times, confermando quanto sostenuto dalla Russia. Secondo la fonte, rimasta anonima a causa del divieto del governo di parlare dell'esplosione, gli 007 di Kiev hanno orchestrato l'esplosione, utilizzando un drone contro il ponte.
Nel frattempo tra ambienti statunitensi e russi, da qualche settimana sarebbe ripreso il dialogo, al momento ancora estremamente riservato. Trattative segrete e scenari ancora in fase embrionale. "Uno scenario potrebbe essere il passo indietro di Putin 'concordato' coi suoi e pace negoziata da Usa e Turchia" spiega una fonte a conoscenza del dossier. Il timore però è che "non accadrà a breve e che nel frattempo gli ucraini faranno di tutto per andare fino in fondo". La guerra proseguirà fino alla ricerca della capitolazione di Mosca. Il che potrebbe portare a conseguenze imprevedibili. Ecco perché russi e americani hanno ricominciato a parlarsi.
Di Marco Antonellis
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia