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Guerra Ucraina, Putin a Samarcanda da Erdogan rinnova la sua apertura ai negoziati ma cambiano le condizioni

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov: "L'operazione militare in Ucraina prosegue perchè Zelensky rifiuta il dialogo"

27 Settembre 2022

Guerra Ucraina, Putin: "Pronti a negoziare con Kiev, ma le condizioni cambiano"

Vladimir Putin (fonte: imagoecomica)

Il presidente russo Vladimir Putin oggi, martedì 27 settembre 2022,ha incontrato il leader turco Recep Tayyip Erdogan a Samarcanda e si è detto aperto ad un possibile dialogo con Volodymyr Zelensky. "La Russia - ha detto - rimane pronta a fare negoziati con l'Ucraina, ma con la situazione che cambia, cambiano anche le condizioni per tali trattative", ha precisato. Lo ha riportato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. 

Guerra Ucraina, Putin a Samarcanda da Erdogan rinnova la sua apertura ai negoziati ma cambiano le condizioni

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov oggi ha sostenuto che, in caso di negoziati tra la Russia e l'Ucraina, "il principio in generale rimane comunque lo stesso. Proprio come gli obiettivi dell'operazione militare speciale", ha specificato. "Gli ucraini hanno abbandonato completamente il percorso negoziale. Per questo, l'operazione militare prosegue", ha detto riferendosi al fatto che la guerra tra Kiev e Mosca va avanti ormai da mesi.

Il sistema politico in Russia - ovvero i parlamentari e il Governo esecutivo - "è pronto per gli eventuali cambiamenti relativi alla potenziale annessione" delle regioni ucraine del sudest, le Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia dopo i referendum. Lo ha affermato ancora il portavoce di Vladimir Putin, Smitry Peskov, a poche ore dalla chiusura dei seggi aperti nelle quattro regioni del Donbass.

Intanto Denis Pushilin, leader della Repubblica popolare di Donetsk, ha affermato, con tono molto sicuro: "Sono sicuro che ci riuniremo molto presto alla Russia e per noi è un ritorno a casa". Lo ha affermato ai microfoni della televisione russo. E ancora: "Noi non dovremo aspettare a lungo per il risultato". Per il leader separatista, "già in serata basterà mettere in ordine i dati" del referendum nel Donbass "e poi si avranno i risultati preliminari, che parleranno chiaro", ha concluso infine Denis Pushilin.

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