L'Europa non ce la fa: "Senza gas russo scorte al 65-71%", bozza Ue sul razionamento

Gli stoccaggi italiani sono pieni al 64% e l'Algeria ce la sta mettendo tutta: oggi fornisce all'Italia il doppio del gas che inietta la Russia nell'arteria del North stream 1 ridotta al minimo con soli 21 milioni di metri cubi al giorno rispetto ai 64 a pieno regime. Ma per l'Europa non è lo stesso. Entsog (Associazione europea degli operatori del gas) stima che gli stoccaggi per l'inverno saranno fermi al 65-71% al massimo. E così l'Europa è costretta a mettere i piedi per terra e varare la bozza sul razionamento del gas.

Crisi del gas, senza Gazprom a luglio scorte al 65-71%

La bozza europea sul razionamento del gas in caso di emergenza parla chiaro:
"Le simulazioni effettuate dall’Entsog (Associazione europea degli operatori del gas) indicano che la carenza di gas in caso di interruzione totale dalla Russia a partire da luglio porterebbe a un tasso di riempimento degli stock probabilmente inferiore all’obiettivo dell’80% stabilito per novembre dal nuovo regolamento Ue sugli stoccaggi, nonostante i buoni progressi compiuti finora. Le simulazioni suggeriscono che lo stoccaggio potrebbe essere al 65-71%".

Secondo l'Europa durante i mesi che andranno da ottobre a marzo sarà necessario "utilizzare fonti di calore alternative e attuare campagne di risparmio di gas mirate alle famiglie per l'abbassamento del termostato di un grado, ma ma anche imponendo, laddove tecnicamente fattibile applicabile, la riduzione del riscaldamento di edifici pubblici a 19 gradi".

La bozza del piano che è stata anche visionata dell'ansa, si intitola "risparmiare gas per un inverno sicuro" e sarà presentata dalla commissione europea il 20 luglio.

di Maria Melania Barone