Guerra Ucraina, Taiwan impara da Kiev e si prepara a resistere a un'invasione cinese

Mentre prosegue la guerra in Ucraina, dall'altra parte del mondo c'è chi osserva con grande attenzione e si prepara a sua volta a un'ipotetica guerra futura. Taiwan prevede di incorporare le lezioni apprese dall'invasione russa dell'Ucraina nelle prossime esercitazioni militari volte a praticare la lotta contro un attacco cinese, ha fatto sapere il Ministero della Difesa Nazionale.

Taiwan ha aumentato il suo livello di allerta dopo l'invasione russa dell'Ucraina, diffidando della possibilità che Pechino possa fare una mossa simile, anche se non ha riportato alcun segno che questo stia per accadere. Quali lezioni imparare dalla guerra in Ucraina su come la nazione potrebbe difendersi se la Cina attaccasse sono state ampiamente discusse a Taiwan, e discusse con gli Stati Uniti, ha detto il ministro della difesa nazionale Chiu Kuo-chen.

Taiwan si prepara a fronteggiare un'invasione cinese

Le esercitazioni militari Han Kuang di quest'anno saranno divise in due parti che si terranno il mese prossimo e a luglio. Gli eventi del prossimo mese includeranno un esercizio da tavolo basato su "varie azioni possibili del partito comunista cinese per invadere Taiwan, tenendo conto delle lezioni della guerra russo-ucraina", ha detto il ministero. Ci saranno anche cinque giorni di esercitazioni con i soldati, compresi esercizi di fuoco vivo che si svolgeranno a luglio, ha aggiunto.

Le esercitazioni di Han Kuang si concentreranno sull'attacco al nemico in mare, preservando le forze di combattimento e "integrando la forza totale di tutto il popolo per sostenere le operazioni militari", ha detto il ministero, riferendosi alla difesa civile e alle riforme dei riservisti che mirano a migliorare la capacità di Taiwan di combattere una guerra con la Cina.

Mentre i funzionari taiwanesi hanno notati molti paralleli tra la guerra in Ucraina e la loro situazione, ci sono anche delle nette differenze. Taiwan ha a disposizione la "barriera naturale" dello stretto di Taiwan, che complica i piani di invasione rispetto a un mero confine terrestre. “Se si dovesse arrivare alla guerra, la principale lezione che la Cina trarrà dall’Ucraina è la necessità di rapidità – idealmente di raggiungere la vittoria entro pochi giorni – per assicurarsi che il governo di Taiwan non possa organizzare una resistenza concertata e che l’America non possa intervenire efficacemente”, sostiene l’Economist, che immagina un possibile scenario: “La Cina mette in scena un’esercitazione navale su larga scala vicino a Taiwan, poi usa rapidamente le navi per bloccare l’isola. Come Putin, Xi minaccia un’escalation nucleare contro chiunque sfidi la quarantena. Mentre l’America discute su come rispondere, la Cina usa il tempo per raccogliere e lanciare la sua forza d’invasione, e forse per decapitare il governo dell’isola”. Uno degli scenari più inquietanti.