28 Marzo 2022
fonte: Twitter @SettenewsWeb
Nuovi colloqui tra Ucraina e Russia previsti per martedì mattina a Istanbul alle 10 (le 9 ora italiana). Nelle ultime ore il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere pronto a discutere lo status di neutralità del suo paese come condizione per la fine del conflitto, specificando però che un cambiamento del genere dovrà essere poi approvato con un referendum popolare. Nel frattempo Kiev chiede aiuto alla comunità internazionale e lancia l'iniziativa "U24 - United for peace", affinché un ristretto gruppo di paesi - tra cui l'Italia - possa intervenire tempestivamente in caso di aggressione.
Intanto in Ucraina prosegue l'invasione dell'esercito russo, anche se nelle ultime ore le truppe schierate intorno alla capitale Kiev si sarebbero ritirate convergendo verso la Bielorussia. Secondo lo Stato maggiore dell'esercito ucraino la decisione sarebbe stata presa da Mosca per consentire il ripristino delle unità danneggiate dai combattimenti. Tuttavia, il ministero della Difesa russo ha rilasciato un video in cui si vedono veicoli blindati delle Forze aviotrasportate in movimento nella regione di Kiev. Continuano inoltre i bombardamenti, specie nella regione di Kharkiv, colpita oltre 200 volti con mortai e artiglieria.
Kiev nel frattempo chiede aiuto alla comunità internazionale affinché garantiscano un intervento tempestivo a difesa della pace in caso di escalation militare: "Il nostro presidente ha lanciato l'iniziativa U24, United for peace, per creare un gruppo di Paesi capace di dare una risposta entro 24 ore in caso di aggressione. Secondo il nostro presidente, di questo gruppo dovrebbero far parte i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'Onu, più la Germania, il Canada, la Turchia e anche l'Italia. Sono contento di vedere l'Italia in questo elenco", ha dichiarato l'ambasciatore ucraino a Roma Yaroslav Melnyk.
Tra i paesi che potrebbero essere coinvolti, la Germania sta valutando l'acquisto di un sistema di difesa antimissile per proteggersi da un potenziale attacco russo. Lo ha annunciato il cancelliere tedesco Olaf Scholz: "È certamente uno dei problemi di cui stiamo discutendo, e per una buona ragione. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che abbiamo un vicino pronto a usare la violenza per far valere i propri interessi".
Nella mattinata di lunedì è stato annunciato che entro il prossimo 31 marzo il presidente russo Vladimir Putin si aspetta un rapporto dal Gabinetto dei ministri, dalla Banca Centrale russa e da Gazprom sull'attuazione del cambio valuta in rubli per il pagamento delle forniture di gas dai cosiddetti "Paesi ostili". A riferirlo il servizio stampa del Cremlino, come riporta Ria Novosti. Il servizio stampa del Cremlino ha riportato che: "Il governo della Federazione Russa , insieme alla Banca di Russia e alla società per azioni Gazprom, dovrebbe attuare una serie di misure per modificare la valuta di pagamento delle forniture di gas naturale ai Paesi dell'Unione Europea e ad altri Paesi che hanno introdotto misure restrittive nei confronti dei cittadini della Federazione Russa e delle persone giuridiche russe, al rublo russo".
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