Ucraina, Zelensky di fatto ci chiede di entrare in guerra: "Ci servono tank e aerei"

Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, è tornato ancora una volta a chiedere aiuti militari a Ue e Stati Uniti nella guerra contro la Russia. Una richiesta che, se soddisfatta appieno, aprirebbe a pericolosi scenari futuri, allontanando la strada di una pace (c'è minacciata dall'atteggiamento arrogante e dalle parole tutt'altro che distensive del presidente americano Joe Biden). Risulta "impossibile salvare Mariupol senza altri tank e aerei", ha detto il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, facendo intendere che ha bisogno al più presto di armi pesanti.

Ucraina, Zelensky: "Ci servono tank e aerei"

"L'Ucraina non può abbattere i missili russi con fucili e mitragliatrici", ha fatto sapere il presidente, precisando di essere "in continuo contatto con i difensori di Mariupol". E ancora: "Vorrei che coloro che stanno decidendo già da un mese se darci gli aerei avessero almeno l'1% del loro coraggio". "La posizione dell'Ucraina deve essere ascoltata", continua. "E se non la volete ascoltare sentite almeno le esplosioni che avvengono vicino al confine polacco. Oppure state aspettando che arrivino i carri russi?"

"Ce li hanno i nostri partner, ma semplicemente si stanno ricoprendo di polvere. Tutto questo serve per la libertà non solo dell'Ucraina ma anche dell'Europa", ha detto poi Zelensky, chiedendo carri armati e sistemi di difesa antiaerea. 

"La sovranità ucraina dev'essere garantita e l'integrità territoriale assicurata", dice poi il presidente ucraino. In merito a un possibile accoro di pace, le "condizioni devono essere giuste, altrimenti il popolo ucraino non le accetterà". Mosca e Kiev si devono "parlare seriamente". "Le forze armate ucraine continuano a combattere il nemico in tutte le direzioni e così facendo fanno capire al governo russo che bisogna parlare in maniera costruttiva. Parlare urgentemente e onestamente, per raggiungere risultati e non perdere tempo". "Nella settimana che sta terminando le nostre forze armate hanno inflitto seri danni al nemico", conclude Zelensky, dicendosi "grato ai nostri difensori che hanno dimostrato al nemico di non poter stare sicuro neanche sul mare".