Ucraina, Kadyrov si troverebbe a Grozny: smentita la teoria che lo vedeva a Kiev

Ramzan Kadyrov, non si troverebbe nella capitale ucraina, nascosto in un seminterrato, ma sarebbe rimasto nella sua Grozny, in Cecenia. A rivelarlo alcune immagini riprese dai media ceceni nelle ultime ore, in cui il leader considerato fedelissimo di Putin incontra il consigliere della sicurezza russo Nikolai Patrushev. A diffondere la notizia della presenza di Kadyrov a Kiev era stato il ministro degli interni ucraino, Anton Gerashchenko, nonostante persino le stesse autorità russe non fossero riuscite a confermare un'effettiva presenza del ceceno in Ucraina. Alla domanda se Kadyrov si trovasse davvero a Kiev, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov aveva infatti dichiarato: "Non abbiamo questa informazione".

Ucraina, Kadyrov non sarebbe a Kiev

Nelle ore precedenti sembrava che l'agguerrito alleato del premier russo fosse ormai pronto a sferrare l'attacco finale dalla periferia di Kiev. A corroborare la notizie era stato peraltro un video pubblicato su Telegram, in cui aveva tenuto a specificare di trovarsi a Gostomel, dove ha sede un'importante base aeroportuale attaccata dai russi nelle prime ore di guerra. Stando alle immagini delle ultime ore sembrerebbe però che quella di Kadyrov sia stata tutta una grossa montatura, forse orchestrata per praticare ulteriore pressione psicologica sulla popolazione ucraina.

Nel video che lo vedeva protagonista il leader ceceno infatti proclamava: “L'altro giorno eravamo a 20 km da voi nazisti adesso siamo ancora più vicini. Arrendetevi o vi finiremo”. Nel filmato si poteva vedere Kadyrov all'interno di una piccola stanza assieme ai suoi militari, circa una decina, e davanti al team un tavolo con alcune mappe. Le riprese effettuate in un luogo chiuso non davano peraltro alcuna conferma che Kadyrov si trovasse effettivamente a Kiev.

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L'Ucraina è pronta a dargli la caccia

"Ovunque tu vada, ovunque ti nascondi, i nostri combattenti ti raggiungeranno - continuava nel video Kadyrov rivolgendosi al presidente ucraino Zelensky - Inceneriranno con il napalm tutti i tuoi scagnozzi, chiunque abbia mai invaso la vita della popolazione civile ucraina. I soldati delle forze speciali cecene daranno una bastonata a qualsiasi rappresentante della spazzatura di Bandera. Chiunque osi entrare in uno scontro frontale imparerà sicuramente sulla propria pelle cos’è una severa punizione cecena. Mentre Zelensky e la sua banda sono rintanati nei loro bunker sotto uno strato di cemento e ferro lungo un metro, le aspettative più terribili stanno già col fiato sul collo!".

Su Kadyrov c'è già una taglia, come testimonia la decisione dell’ex parlamentare ucraino Yevhen Rybchynsky che ha promesso una casa di proprietà con un appezzamento di terreno annesso vicino a Kiev a chiunque riesca a individuare e uccidere il leader ceceno. A diffondere la notizia era stata l’agenzia di stampa ucraina Unian "Se Kadyrov è davvero vicino a Kiev, allora ogni combattente delle forze armate e della difesa terroristica deve porsi l’obiettivo di distruggere questa vergogna del popolo ceceno e dell’alleato di Huila. Prometto che la testa di Kadyrov è una casa di 40 acri vicino a Kiev!", aveva dichiarato Rybchynsky. La caccia grossa è già iniziata.