02 Febbraio 2022
Fonte: LaPresse
La Francia dice addio alle restrizioni Covid: da oggi non è più obbligatorio l'uso delle mascherine all'aperto. Inoltre, non ci sarà più un numero massimo di persone da rispettare nelle sale dei concerti e agli stadi. Anche il lavoro da casa smette di essere obbligatorio. Sulla linea della Danimarca e dell'Inghilterra, che hanno abbandonato delle regole messe in atto per arginare i contagi Covid, anche la Francia allenta la presa a partire dall'uso delle mascherine fino allo smartworking. Vediamo cosa cambia da oggi.
La Francia abbandona la linea rigida ed dice addio ad alcune restrizioni messe in atto durante questi due anni di pandemia. Da oggi, 2 febbraio, sono revocati i limiti di presenze nelle sale dei concerti e agli eventi sportivi. Anche le mascherine all'aperto smettono di essere obbligatorie. Chi desidera tornare a lavorare nell'ufficio da oggi può: lo smartworking non è più obbligatorio, anche se resta consigliato.
La Francia segue la linea "liberal" adottata anche dall'Inghilterra e dalla Danimarca, che da ieri ha abolito la maggior parte delle limitazioni Covid in vigore. Nonostante l'arrivo di Omicron 2, e i dati sui contagi che restano alti, aumentano i paesi che decidono di allentare la presa e permettere alle persone di tornare a condurre la propria vita con meno limitazioni possibili.
Il primo ministro francese Jean Castex il mese scorso aveva già annunciato che "a febbraio'' la Francia ''toglierà la maggior parte delle restrizioni introdotte per contenere la pandemia'' grazie al nuovo pass vaccinale". Il 16 febbraio, inoltre, è prevista la riapertura delle discoteche chiuse da dicembre. In Italia, invece, la riapertura è prevista per il 10 febbraio.
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