Luca Attanasio, le autorità: "Arrestati presunti assassini dell'ambasciatore in Congo"

I presunti assassini di Luca Attanasio, l'ambasciatore italiano ucciso nel febbraio 2021 mentre era in Congo, sono stati fermati dalla polizia congolese. Gli stessi sarebbero anche i responsabili della morte, avvenuta nel novembre 2020, dell'uomo d'affari Simba Ngezayo. Ad annunciarlo sono state nella notte tra martedì 18 e mercoledì 19 gennaio 2022 le autorità del Nord Kivu nel corso di una conferenza stampa a Goma. Lo riporta su Twitter il noto giornalista locale Justin Kabumba.

Luca Attanasio, funzionario Onu indagato: "Ecco perché non fornì scorta adeguata"

La procura di Roma ha ascoltato 5 funzionari sulla dinamica dell’agguato a Virunga che costò la vita anche al carabiniere Iacovacci

Omicidio Luca Attanasio: cosa sappiamo

La polizia congolese non solo ha fatto sapere di aver arrestato i possibili killer di Luca Attanasio, ma anche che questi avrebbero fatto parte di una banda. Il capo di essa però al momento - come riportano le autorità - è ancora latitante. Oggi è ancora ricercato dai servizi di sicurezze del Paese. I criminali, quel giorno di febbraio 2021, avrebbero voluto in realtà sequestrare l'ambasciatore per chiedere poi, in un secondo momento, un riscatto di un milione di dollari. 

Congo, l'ambasciata avvisò il governo del viaggio a Goma: il ministero dell'Interno sapeva

Il ministero dell'Interno negò di sapere che Attanasio fosse lì.

A riportare le ultime notizie sui social è sempre Justin Kabumba, giornalista molto noto in Congo. Questi ha anche pubblicato su Twitter una fotografia con il volto dei presunti assassini del giovane ambasciatore italiano Attanasio. Tuttavia, le parole riportate da Kabumba non sono state ancora confermate o smentite dalle autorità centrali congolesi.