04 Maggio 2021
Fonte: Pixabay
L'Ue ha detto che si possono magiare insetti in Europa. Il comitato sulle piante, animali, cibo e mangimi, composto da rappresentanti degli Stati membri e della Commissione, ha comunicato oggi, martedì 4 maggio, il suo "parere favorevole all'atto giuridico che autorizza l'immissione sul mercato delle larve seccate del Tenebrione mugnaio (Tenebrio molitor)". Si tratta di un coleottero meglio noto come tarma della farina, come cibo per gli esseri umani. I vermi potranno essere usati interi, seccati, come snack o come ingredienti, in una serie di prodotti alimentari.
Le larve del Tenebrione mugnaio, che è una specie infestante, possono essere usate, per prodotti proteici o per preparare biscotti o paste. L'Europa ha fatto sapere di considerare gli insetti come un cibo nuovo ed estraneo alla cultura popolare. Tuttavia, a fronte del fatto che che in alcune culture vengono consumati da molto tempo, ha deciso di regolamentare l'ingresso sul mercato interno dell'Ue. Il regolamento sui nuovi cibi risale al 15 maggio 1997.
Il regolamento, come ha fatto sapere l'Adnkronos, prevede una valutazione stringente, condotta dall'Efsa, l'agenzia europea per la sicurezza alimentare, che deve concludere, com'è successo nel caso delle larve della tarma della farina, che il cibo non comporta rischi per la salute umana.
Ovviamente la presenza della farina di tarma nei prodotti sarà indicata nell'etichetta. Sperando dunque che sia in bella vista, il consumatore potrà liberamente scegliere se mangiare prodotti contenenti insetti oppure no. La richiesta è stata fatta da un'azienda francese, la Sas Eap Group di Saint-Orens-de-Gameville, nell'Alta Garonna, in Occitania.
I vermi, o larve, si legge nelle richiesta, potranno essere utilizzati come farina o interi nella misura del 10% per produrre pane, prodotti da forno, cereali per la colazione, barrette ai cereali, biscotti, crackers, cioccolatini, condimenti per insalata, pasta e dolcificanti. Per l'Efsa, l'utilizzo delle larve in queste modalità è sicuro e non pone alcun rischio per la salute.
Le larve della tarma della farina sono i primi insetti autorizzati come cibo. Eppure non saranno gli ultimi. Infatti, in questo momento, in Europa, ci sono al momento undici richieste per insetti come cibo, al vaglio dell'Efsa. Secondo la Fao, ricorda la Commissione, l'uso degli insetti come alimento per l'uomo "è particolarmente rilevante nel XXI secolo". Questo a causa del "costo crescente delle proteine animali, dell'insicurezza alimentare, della crescita demografica e della crescente domanda di proteine da parte delle classi medie".
Per la Commissione vanno così trovate "soluzioni alternative all'allevamento convenzionale". E "il consumo di insetti contribuisce positivamente all'ambiente e alla salute". Sempre citando la Fao, la Commissione sottolinea che gli insetti costituiscono una fonte "alternativa" di proteine, che "agevola il passaggio a diete salutari e sostenibili".
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