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Covid vaccino, Merkel: "Sì ad accordi Sputnik V se approvato dall'Ema"

Mosca, " Sputnik V presto uno dei vaccini più diffusi, è sicuro e molti Paesi europei sono interessati'

21 Gennaio 2021

Covid Europa, Merkel: 'La storica crisi del coronavirus si estenderà al 2021

La cancelliera tedesca Merkel apre uno spiraglio al vaccino russo Sputnik V, se avrà l'approvazione da parte dell'Ema


"Se il vaccino sarà approvato dall'Ema, potremo parlare di accordi sulla produzione e anche dell'uso". Angela Merkel si esprime così su tanto discusso Sputnik V, il vaccino russo contro il Covid, ancora al vaglio dell'European Medicines Agency. La cancelliera ha sottolineato di aver offerto attraverso il Paul Ehrlich Institut alla Russia "supporto nello sviluppo" del vaccino. "Al di là delle differenze politiche che sono ampie, possiamo certamente lavorare insieme in una pandemia, in un settore umanitario", ha spiegato la cancelliera.


I nuovi controlli alle frontiere in Ue per scongiurare nuovi contagi saranno soltanto "l'ultima ratio", ma vi si ricorrerà se i paesi avranno approcci completamente diversi al problema della mutazione britannica del virus, dichiara la Merkel da Berlino, in vista del consiglio europeo sul Covid, la Germania cerca così un "approccio più cooperativo".

"Occorre un miglior coordinamento per le misure anti-Covid legate ai viaggi. Qualsiasi restrizione della libertà di movimento deve essere proporzionata e non discriminatoria. La chiusura a tappeto delle frontiere non ha senso". Così fanno sapere dall'Esecutivo comunitario: "Monitoriamo la situazione e valutiamo se la situazione richieda" nuove restrizioni coordinate.

Covid, Sputnik V presto uno dei vaccini più diffusi e accettati del mondo


Per la prossima settimana sono attesi i dati di una prestigiosa rivista 'peer-reviewed' europea sui risultati della fase 3 e sarà chiaro a tutti la bontà del lavoro svolto". Lo ha detto l'amministratore delegato del Russian Direct Investment Fund (RDIF), Kirill Dmitriev "Molti Paesi europei sono interessati e, come sapete, stiamo discutendo con la Germania l'opportunità di produrre il vaccino localmente". Il Russian Direct Investment Fund inoltre annuncia che il vaccino Sputnik V è stato approvato dall'Istituto Nazionale di Farmacia e Nutrizione dell'Ungheria (OGYÉI), il primo paese dell'Unione Europea ad autorizzare l'uso dello Sputnik V. Il vaccino è stato approvato sotto la procedura di autorizzazione per l'uso di emergenza. L'approvazione si basa sui risultati dei test clinici dello Sputnik V in Russia e su una valutazione completa del vaccino da parte degli esperti in Ungheria.


Covid, i dati del contagio


In Germania, secondo il Robert Koch Institut, le vittime sono arrivate alla soglia dei 50.000 e di queste 49.783 sono decedute per il covid-19 e secondo la testata Die Zeit la soglia dei 50.000 è stata superata e ora si è raggiunto il numero complessivo di 50.320 vittime. Cala invece, secondo l'istituto federale di Sanità, l'incidenza del contagio nella popolazione (119 nuovi contagi su 100.000 abitanti in 7 giorni), così come diminuiscono il numero dei nuovi contagi registrati (20.389 rispetto ai 25.164 della settimana scorsa), e il numero dei morti (1013 rispetto ai 1244 della scorsa settimana).


In Russia nelle ultime 24 ore sono stati accertati 21.887 nuovi casi di Covid-19 e 612 persone sono morte a causa della malattia: il più alto numero di decessi in un giorno dal 24 dicembre. Lo riporta il centro operativo nazionale anticoronavirus. Le città con più nuovi contagi sono Mosca, con 3.458 casi in un giorno, e San Pietroburgo con 3.112. Stando ai dati ufficiali, dall'inizio dell'epidemia in Russia si registrano 3.655.839 casi di Covid-19 e 67.832 decessi provocati dal virus Sars-Cov-2.

Il Regno Unito resta per ora "nel mezzo di uno dei momenti più duri della pandemia" a causa dell'impennata di contagi alimentata dall'aggressiva 'variante inglese' del Covid, come conferma il record giornaliero di 1820 decessi censito ieri. Lo ha detto in Parlamento il ministro della Sanità, Matt Hancock, insistendo sulla necessità da parte della popolazione di rispettare rigorosamente "le restrizioni (del lockdown) in questi giorni bui", prima che "i buoni progressi" della campagna di vaccinazioni (5 milioni di dosi somministrate finora nel Paese) inizino a produrre effetti diffusi.


Gli Stati Uniti hanno registrato ieri 4.229 decessi provocati dal coronavirus, ovvero il secondo livello giornaliero più alto dall'inizio della pandemia. E' quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Sempre ieri, ripota la Cnn, vi sono stati 178.255 nuovi casi, che portano il totale dei contagi a quota 24.434.283, inclusi 406.001 morti.

Il numero dei decessi per Covid nel Paese, secondo il conteggio della Johns Hopkins University, ha superato i 405.399 morti americani fra militari e civili nella Seconda Guerra Mondiale (cifra ufficiale del Dipartimento per i reduci). Finora sono state distribuite almeno 35.990.150 dosi di vaccini ed almeno 16.525.281 dosi sono state somministrate. La nuova amministrazione americana ha ringraziato l'OMS per il suo ruolo di leadership nella lotta contro la pandemia e le ha assicurato il suo sostegno finanziario.

Il Brasile ha registrato 1.340 morti di Covid-19 e 64.385 contagi nelle ultime 24 ore. Lo rivela il ministero della Salute, precisando che si tratta della seconda cifra piu' alta di vittime del 2021 dopo i 1.524 morti dello scorso 7 gennaio. Il bilancio totale sale a 212.831 vittime e 8.638.249 contagi dall'inizio della pandemia.


Nell'Amazzonia brasiliana continua a correre l'epidemia di Covid-19, nelle ultime 24 ore si sono registrati oltre 5 mila contagi. Secondo il bollettino quotidiano dell'agenzia locale di salute, i nuovi casi sono stati 5.009, che portano il bilancio totale a 238.980 dall'inizio della pandemia. Il precedente record di contagi risale a sei giorni fa, con 3.816 casi. Nella capitale Manaus, dove il sistema ospedaliero e al collasso e mancano le bombole di ossigeno, si è registrata ieri la cifra record di 3.632 contagi. Secondo il comune di Manaus, nella capitale sono stati celebrati ieri 90 funerali di vittime di Covid-19 mentre il totale delle vittime accertate in tutto lo stato è di 148, che fa salire il bilancio totale a 6.598. La Corte dei conti ha intanto chiesto al ministero della Salute chiarimenti sulla gestione della crisi ospedaliera in Amazzonia e, in particolare, sul mancato approvvigionamento di bombole di ossigeno.

 

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