Confindustria, elezioni nuovo presidente, Gozzi "espressioni di consenso voti assembleari superiore al 25%"; delibere effettive al 16% (sotto soglia del 20%)

Il candidato alla Presidenza di Confindustria Antonio Gozzi ha consegnato oggi alla Commissione di designazione le delibere e le espressioni di consenso che certificano una soglia dei voti assembleari superiore al 25%.

Per quanto riguarda le delibere effettivamente formalizzate, dalle informazioni raccolte da il Giornale d'Italia in viale dell'Astronomia, la percentuale ad oggi si attesta però a circa il 16%, al di sotto quindi del quorum del 20% necessario per accedere alla corsa per la presidenza.

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Dopo Alberto Marenghi, esce dalla corsa anche il presidente di Federacciai Antonio Gozzi; come anticipato dal GdI, è corsa a due, con Orsini in vantaggio su Garrone, ma adesso si apre la sfida sui programmi: voto il 4 Aprile

La commissione dovrà quindi dirimere il punto relativo a espressioni consenso e delibere effettivamente formalizzate al fine di determinare l’accesso alle votazioni del 4 aprile.

Secondo fonti vicine al presidente di Federacciai, l'industriale punto di riferimento della manifattura italiana, ha raccolto un ampio consenso in maniera omogenea da Nord a Sud e in settori cruciali per l'industria italiana (farmaceutica, moda, legno-arredo, chimica, acciaio, vetro, carta, cemento).

Tra le priorità più volte evidenziate dallo stesso Gozzi, quella di poter contare su un leader autorevole in Europa, capace di affrontare le importanti sfide per il rilancio del sistema imprenditoriale italiano e per la competitività dell'Italia.

https://www.ilgiornaleditalia.it/userUpload/Comunicazione_della_Commissione_di_designazione_.pdf