Presidenza Enel, muro di Meloni per Paolo Scaroni. Spunta l’ipotesi Poste ma il Presidente del Milan declina

Paolo Scaroni, attuale Presidente del Milan, era da tempo nella rosa dei nomi della maggioranza per la presidenza delle grandi partecipate. Caldeggiato da Forza Italia, il manager non sarebbe però gradito alla premier, che avrebbe preferito collocarlo alla presidenza di Terna.

Nomine Enel: si consolida la doppietta Donnarumma-Scaroni. Il Presidente del Milan al GdI: “No comment”

Stefano Donnarumma (Terna) e Paolo Scaroni (Milan) potrebbero presto salire ai vertici di Enel, che intanto macina utili con EBITDA € 20 mld (+15,6%). Forte dei risultati ottenuti Francesco Starace si è detto disponibile a un quarto mandato

Il gioco dei veti sulla presidenza è in corso da ieri, quando si è tenuto il penultimo tavolo di confronto della maggioranza che ha decretato i nomi degli ad, ma c’è stato un acceso scontro sulle presidenze, tanto che qualcuno in sede di riunione è arrivato a paventare la crisi di governo.  

Nomine partecipate 2023, definiti gli ad, è scontro sulle presidenze, minacciata crisi di governo. Spunta Bracco - ESCLUSIVA

Appena conclusa la riunione fra FdI, Lega e FI, presenti anche Fazzolari, Bagnai, Letta e Tajani. Mentre per gli ad le decisioni sembrano ormai prese dalla Meloni (per quanto spunta l'opzione Gianni Armani di Iren per Enel), è scontro sulle presidenze, con la problematica di dover presentare tutte le liste per circa 200 nomine entro mercoledì 12 aprile, con previa accettazione delle cariche e coinvolgimento dei vari head hunter - L'ESCLUSIVA de Il Giornale d'Italia

Per trovare una quadra pare che nelle ultime ore si sia trovata una convergenza nel cooptare Scaroni per la presidenza di Poste Italiane. Eppure il Presidente del Milan, che aveva dichiarato in ogni caso di non voler lasciare la presidenza della squadra di calcio, sembra aver dato picche rifiutando l’incarico.