Nomine Enel: si consolida la doppietta Donnarumma-Scaroni. Il Presidente del Milan al GdI: “No comment”

Come anticipato da Il Giornale d’Italia, Stefano Donnarumma, attuale AD di Terna, potrebbe lasciare l’azienda per dirigersi all’Enel, sempre nel ruolo di AD.

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L'AD di Terna, già alla guida di Acea, nel 2022 è stato anche Presidente del GO15, l’associazione che raggruppa i principali gestori delle infrastrutture per la trasmissione dell’elettricità a livello mondiale. La società non era stata finora mai presieduta da un manager italiano. 

Intanto però la società guidata da Francesco Starace da 3 mandati macina utili. I risultati 2022 sono infatti superiori rispetto alle stime, con ricavi a € 140.517 mln (+64%), EBITDA a € 19,9 mld (+15,6%) e con un utile netto di 5,4 miliardi di euro. Francesco Starace, forte dei risultati di business e per la forte internazionalizzazione raggiunta dall’azienda nell’arco del suo mandato, si è detto disponibile a un nuovo mandato.

Enel, nel 2022 ricavi a € 140.517 mln (+64%) e EBITDA a € 19,9 mld (+15,6%)

L'ad Starace: “È grazie alla resilienza del nostro modello di business integrato, alla solida performance operativa, alle azioni manageriali implementate nel corso dell’anno e soprattutto all’instancabile lavoro di tutti i colleghi che siamo stati in grado di superare la guidance annunciata ai mercati"

Enel, Paolo Scaroni verso la presidenza. Il manager a Il Giornale d'Italia: "No comment"

Tuttavia una scelta di discontinuità è nell’aria anche per la presidenza: potrebbe essere Paolo Scaroni, attuale Presidente del Milan, a presidiare la società.  Ricordiamo che già nel 2002 il manager era stato chiamato da Silvio Berlusconi per “rifocalizzare” la società, partecipata per il 23,6 % dal Ministero dell'economia e delle finanze, in seguito alla gestione di Franco Tatò.  Scaroni raggiunto da Il Giornale d’Italia ha detto: “Non rilascio dichiarazioni sulle nomine”.