14 Agosto 2022
Prima manda via i lavoratori e poi scatta il pianto emozionale sul web. Braden Wallake ha gli occhi rossi, il viso solcato dalle lacrime. Si è fotografato così: un selfie amaro, che ha deciso di pubblicare su Linkedin, la piattaforma a cui si collegano i professionisti per fare rete e magari cercare un lavoro. Se piange, il top manager americano avrà un motivo. Ha appena licenziato alcuni dei suoi dipendenti; è il Ceo di HyperSocial, un'azienda che guadagna proprio attraverso Linkedin, offrendo servizi che ottimizzano i post pubblicati su questo social network. Braden Wallake non si nasconde. "Ho preso una decisione lo scorso febbraio e l'ho mantenuta troppo a lungo" ammette. Non specifica quale sia stata questa decisione, a chi glielo chiede, giura che lo spiegherà in seguito, quando le polemiche sul suo post saranno terminate. E poi aggiunge perché ha deciso di mostrarsi con il viso corroso dal pianto: "Vorrei che le persone capissero che non tutti i Ceo là fuori hanno il cuore di ghiaccio e se ne fregano se devono licenziare qualcuno". L’immagine sconsolata non è però bastata a placare le inevitabili polemiche online e nel mondo reale. Il post, in breve tempo, ha infatti ricevuto più di settemila commenti, la stragrande maggioranza negativi. C'è chi ha definito il messaggio social del Ceo 'teatrale'. E chi ha suggerito a Wallake di ridursi lo stipendio per trattenere i dipendenti licenziati. E ancora c'è chi critica: "Il tuo post è solo su di te, sui tuoi sentimenti e su come i licenziamenti hanno avuto un impatto su di te". Fino alla dichiarazione "Questa è la cosa più imbarazzante che abbia visto su LinkedIn" scritto da un adirato utente…
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