24 Febbraio 2022
Il Consiglio di Amministrazione di Saipem SpA, presieduto da Silvia Merlo, ha esaminato alcuni dati gestionali consolidati adjusted di preconsuntivo del Gruppo al 31 dicembre 2021, redatti in conformità ai principi contabili internazionali (International Financial Reporting Standard – IFRS omologato UE). La società ha registrato un forte peggioramento dei conti completando la revisione del suo portafoglio ordini non annunciando nuovi impatti. Saipem fa sapere inoltre che il 15 marzo presenterà il nuovo piano e che proseguono "costruttivamente" le interlocuzioni con i soci e le banche per l'aumento di capitale.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato inoltre le linee guida per la revisione del Piano Strategico 2022-25 che sarà approvato il 15 marzo 2022 e che pone le basi per la manovra di rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale della Società
Highlights sui dati gestionali consolidati adjusted di preconsuntivo 2021:
- Ricavi gestionali consolidati adjusted a 6.875 milioni di euro (7.342 milioni di euro nel 2020), di cui 1.811 milioni nel quarto trimestre
- EBITDA gestionale consolidato adjusted negativo nell’anno per 1.192 milioni di euro (positivo per 614 milioni di euro nel 2020) e negativo per 901 milioni di euro nel quarto trimestre. Il risultato della backlog review su progetti E&C ha pesato sul quarto trimestre e sull’anno per 1.020 milioni di euro e ha comportato, in data 31 gennaio 2022, il ritiro degli outlook comunicati al mercato in data 28 ottobre 2021
- Confermati nel quarto trimestre i segnali di miglioramento nelle perforazioni offshore e onshore, con un incremento della domanda e prospettive di pieno utilizzo della flotta operativa
- Escludendo l’impatto contabile della backlog review, l’EBITDA gestionale consolidato adjusted dell’anno sarebbe stato negativo per 172 milioni di euro, con un EBITDA gestionale consolidato adjusted positivo per 94 milioni di euro nel secondo semestre, di cui circa 120 milioni di euro nel quarto trimestre
- Ha pesato inoltre sui risultati il protrarsi degli effetti dell’emergenza sanitaria Covid-19 sulle attività operative, con ritardi nell’esecuzione dei progetti e il rinvio delle decisioni di investimento nei settori di interesse
- Risultato operativo (EBIT) gestionale consolidato adjusted 2021 negativo per 1.713 milioni di euro (utile di 23 milioni di euro nel 2020)
- Indebitamento finanziario netto comprensivo di lease liability IFRS 16 al 31 dicembre 2021 pari a 1.541 milioni di euro (1.226 milioni di euro al 31 dicembre 2020), in miglioramento rispetto al terzo trimestre (1.673 milioni di euro); liquidità per 2,3 miliardi di euro, di cui circa 0,7 miliardi di euro disponibile e la restante parte vincolata principalmente a progetti in joint venture
- Acquisizione nuovi ordini nel 2021 per 7.208 milioni di euro (8.659 milioni di euro nel 2020). Le acquisizioni del quarto trimestre, di oltre cinque volte superiori rispetto a quelle del terzo trimestre, hanno confermato le aspettative di ripresa degli investimenti nel segmento ingegneria e costruzioni offshore
- Portafoglio ordini residuo: 22.733 milioni di euro, che aumenta a 24.682 milioni di euro includendo il portafoglio ordini delle società non consolidate (25.296 milioni di euro al 31 dicembre 2020).
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia