11 Novembre 2021
Poste Italiane (wikipedia)
Rivisti al rialzo gli obiettivi di redditivita’ Poste Italiane nel 2021: l'utile netto a € 1,3 miliardi e l'ebit previsto pari a € 1,8 miliardi. È confermata la distribuzione di un acconto sul dividendo relativo ai risultati 2021 di € 0,185 (+14% anno su anno).
L'utile netto del terzo trimestre in crescita del 14% a € 401 milioni (in aumento del 31% a € 1,2 miliardi nei primi nove mesi dell’anno)
Forte l'impulso nella crescita dei ricavi del terzo trimestre 2021, in aumento del 7% a € 2,8 miliardi (in crescita del 12% a € 8,4 miliardi nei primi nove mesi dell’anno). Il Risultato operativo (ebit) del terzo trimestre 2021 in crescita del 18% a € 566 milioni (in aumento del 30% nei primi nove mesi dell’anno a € 1,6 miliardi), a conferma del successo nell'avanzamento del piano “24si”-
La performance operativa è solida e superiore ai livelli pre-pandemia. Continua la crescita in tutti i comparti del business dei pacchi e il recupero dei ricavi da corrispondenza. I pagamenti e mobile sono in crescita costante.
I servizi finanziari e assicurativi supportati da solide performance della rete di distribuzione - le attività finanziarie totali (tfa) ammontano a € 582 miliardi, al di sopra degli obiettivi previsti per il 2021. Gli obbiettivi sono in linea con l'impegno previsto nel piano strategico “24si”, favorendo la riduzione del rischio di execution e migliorando la visibilità in arco di piano e oltre
Nel terzo trimestre del 2021 i ricavi del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sono aumentati del 9,0%, rispetto al terzo trimestre del 2020, a € 849 milioni (+18,9% anno su anno a € 2,7 miliardi nei primi nove mesi del 2021).
I ricavi da corrispondenza sono aumentati nel terzo trimestre del 2021 del 9,7% anno su anno, a € 497 milioni (+10,3% rispetto ai primi nove mesi del 2020, pari a € 1,5 miliardi nei primi nove mesi del 2021), influenzati positivamente dalla ripresa dei volumi relativi alla ripartenza delle notifiche degli atti da parte della Pubblica Amministrazione e dall’integrazione di Nexive. I volumi sono aumentati del 10,1% rispetto al terzo trimestre del 2020 (+12,6% rispetto ai primi nove mesi del 2020), con tariffe prevalentemente stabili.
I ricavi da pacchi hanno continuato a crescere nel terzo trimestre ad un tasso pari al 7,8% anno su anno, attestandosi a € 314 milioni (+33,2% rispetto ai primi nove mesi del 2020, pari a € 1,0 miliardi).
Gli altri ricavi sono aumentati nel terzo trimestre del 2021 del 9,4% anno su anno, a € 38 milioni (+27% rispetto ai primi nove mesi del 2020, pari a € 138 milioni nei primi nove mesi del 2021), grazie al recupero delle spese sostenute per il piano nazionale di vaccinazione e al contributo fornito dall'acquisto di crediti d'imposta.
Nel terzo trimestre del 2021 i volumi del comparto B2C sono aumentati del 7,4% anno su anno, a 38 milioni di unità (+33,9% rispetto ai primi nove mesi del 2020, pari a 130 milioni di unità), tendendo verso una traiettoria di “nuova normalità”; i volumi del comparto B2B sono cresciuti del 4,5% anno su anno a 9 milioni di unità (+15,2% rispetto ai primi nove mesi del 2020, a 31 milioni di unità), mentre i volumi del comparto C2X sono in calo del 4,2% anno su anno a 1,2 milioni di unità rispetto al terzo trimestre del 2020, durante il quale fu registrata un’attività particolarmente sostenuta influenzata dal lockdown (+8,2% rispetto ai primi nove mesi del 2020, a 4,4 milioni di unità) e risultano in linea con gli obiettivi del 2021. Poste continua ad innovare introducendo nuove soluzioni di consegna istantanea, entro novanta minuti, previste inizialmente a Roma e Milano in risposta agli ordini C2X online più che raddoppiati rispetto al 2019.
Nei primi nove mesi del 2021 sono stati gestiti quasi un milione di pacchi al giorno, con i Postini che hanno consegnato 55 milioni di pacchi, registrando un incremento del 3,9% rispetto ai primi nove mesi del 2020.
I ricavi da distribuzione sono aumentati nel terzo trimestre del 10,1% anno su anno, a € 1,2 miliardi (+6,0% rispetto ai primi nove mesi del 2020, a € 3,6 miliardi), beneficiando delle maggiori retrocessioni rinvenienti da Servizi Finanziari.
Il risultato operativo (EBIT) migliora notevolmente nel terzo trimestre del 2021, grazie alla crescita dei ricavi di mercato e infrasettoriali e raggiunge un totale di € 78 milioni dai €-50 milioni del terzo trimestre del 2020. L’EBIT dei primi nove mesi del 2021 è in crescita del 90% anno su anno a €-24 milioni.
Ieri, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. (“Poste Italiane” o “il Gruppo”), presieduto da Maria Bianca Farina, ha approvato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2021 (non sottoposti a revisione contabile).
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha commentato: “Abbiamo conseguito solidi risultati, nel contesto di un continuo miglioramento dell'economia italiana, con tutte le nostre attività che hanno ripreso ancor più slancio nella crescita rispetto alla fase precedente la pandemia, a dimostrazione della validità del nostro modello di business diversificato. In questo scenario, restiamo concentrati sul bilanciamento tra l'efficienza dei costi e gli investimenti finalizzati a cogliere opportunità di crescita.
Stiamo recuperando volumi nella corrispondenza, mentre torniamo alla "normalità", e i pacchi continuano a crescere nella direzione di una “nuova normalità”. La crescita dei depositi è stata consistente e la nostra offerta di acquisto di crediti d'imposta ha incontrato il favore di una base di clienti in rapida espansione, supportando il margine di interesse pur in presenza di tassi di interesse bassi. Nei servizi assicurativi confermiamo i nostri ambiziosi obiettivi per il 2021, con il 66 per cento dei premi lordi del comparto Vita rinvenienti dalla nostra offerta multiramo. L'avviamento del business dell’energia, nell’ambito della nostra offerta digitale e di pagamenti in costante crescita, sta procedendo in linea con le tempistiche previste.
Il successo ottenuto nell’implementazione del Piano “24SI” è alla base dell'aggiornamento della nostra guidance per il 2021. Prevediamo ora che i ricavi per l'intero anno aumentino di circa 100 milioni di euro rispetto al nostro obiettivo originario, riflettendo la solida performance da inizio anno e prospettive che rimarranno buone per il resto dell'anno. Abbiamo continuato a perseguire un controllo attento dei costi nel corso dell'anno e ci attendiamo che i minori costi totali conducano ad un risultato operativo (EBIT) di circa 1,8 miliardi di euro, rispetto al nostro obiettivo iniziale di 1,7 miliardi di euro. La previsione aggiornata sull’utile netto si attesta ora a circa 1,3 miliardi di euro rispetto alla nostra precedente indicazione nella guidance di 1,2 miliardi di euro, escludendo la rivalutazione di SIA.
Dal lancio del Piano “24SI”, sono state avviate diverse iniziative sia all'interno del Gruppo che all'esterno, aprendo la strada a un'implementazione di successo del piano, riducendo il rischio di execution al fine di concentrarsi sulle priorità a più lungo termine.
Abbiamo concordato con il Governo un nuovo servizio universale; confermato la partnership di lungo termine nell’e-commerce con Amazon; rafforzato la relazione con la nostra forza lavoro con un nuovo contratto collettivo; continuato il nostro impegno nella distribuzione del risparmio postale, che si conferma essere la più stabile fonte di finanziamento per il Governo presso la clientela retail; abbiamo, inoltre, colto nuove opportunità di business tra cui l'acquisto di crediti d'imposta; stiamo svolgendo un ruolo chiave all'interno di Polis come parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano.
Crediamo fermamente che queste siano le basi per Poste Italiane per continuare ad avere successo, anche oltre l’arco di piano.
Ogni giorno i clienti ci affidano sempre più attività. Il nostro personale continua a svolgere un lavoro straordinario; non potrei essere più orgoglioso di come si è adoperato per supportare i nostri clienti e di come abbia conseguito risultati così eccezionali in questo ultimo trimestre.
Sono fiero del ruolo che Poste Italiane continua a svolgere per il benessere economico del Paese e sono lieto che i nostri sforzi in ambito ESG siano stati ripagati. Ad ottobre, infatti, ci siamo classificati al primo posto nell'ESG Overall Score di Vigeo-Eiris e siamo stati inclusi nel primo indice ESG (“ESG Index”) di Borsa Italiana.
Gli impressionanti risultati di business raggiunti ci consentono di confermare la nostra politica dei dividendi 2021, con il pagamento a novembre di un acconto sul dividendo di € 0,185, che registra una crescita annua del 14%, riconoscendo ancora una volta ai nostri azionisti un dividendo in aumento e molto visibile, alimentando fiducia nella crescita futura.
La macchina della crescita pre-pandemia è ripartita e l'implementazione del Piano “24SI” è pienamente a regime, restituendoci la certezza che le nostre priorità di lungo termine sono completamente alla nostra portata. Sono lieto di continuare a lavorare insieme a tutti i colleghi del Gruppo per conseguire ulteriori rendimenti sostenibili e di lungo termine per i nostri azionisti, riconoscendo al contempo le esigenze della più vasta platea di stakeholder.”
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