30 Marzo 2025
“La verità è che mai avrei pensato di scrivere un libro. Sono partita da un titolo forte, provocatorio, a volte divisivo, ma che è soltanto uno spunto, Freud e la sua teoria sull'invidia del pene. È la narrazione di un'epoca dai grandi cambiamenti sociali, storici, politici, di costume, in cui la donna ha tentato anche di mascolinizzarsi per essere più credibile, più forte, più importante".
Così Marzia Roncacci, giornalista e conduttrice del programma di informazione e approfondimento Tg2 Italia Europa, durante l'affollata seconda presentazione a Roma, alla Terrazza Macro il tempio dell’arte contemporanea, del suo libro dal titolo 'L’invidia del pene', edito Frascati&Serradifalco e in ristampa da qualche giorno. "Un successo, forse inaspettato, dovuto all’apprezzamento dei lettori" ammette Marzia Roncacci
“Presenterò il libro da nord e sud dell’Italia, ho già molte date fissate, aggiunge l’autrice, comprese le Università, come Sapienza di Roma, perché è un testo importante anche per le nuove generazioni, sapere come e da dove arrivano i tanti diritti civili acquisiti, oggi “normalità” .
“L’invidia del pene” fotografa con una capacità di scrittura snella e piacevole il nostro paese Italia dagli anni ‘60 ad oggi attraverso alcuni spunti di vita vissuta da Marzia Roncacci.
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