"Presso il canale" di Igor Moritz, l'autoritratto realizzato nel 2021 dal giovane artista polacco, promessa del mondo dell'arte

"Presso il canale” (“By the canal”) è un dipinto olio su lino di 89,9 x 69,9 cm realizzato nel 2021 dal giovane pittore polacco Igor Moritz (Lublino 23 maggio 1996).
È un autoritratto realizzato presso uno dei tanti canali della zona est di Londra dove l’artista vive.
È stato inserito nella mostra personale online tenuta dalla galleria d’arte Thierry Goldberg di New York dal 25 febbraio al 21 marzo 2021.

Igor Moritz è forse uno dei giovani artisti  più interessanti che lavorano oggi. Nel 2020 è stato indicato come uno degli artisti più richiesti sula piattaforma di intermediazione Artsy, insieme ad Andy Warhol, Yayoi Kusama e Jean-Michel Basquiat.

Egli indica l’opera di Egon Schiele come sua personale fonte d’ispirazione.

Moritz lavora su un suo autoritratto ogni mese, tornando una dozzina di volte all'anno a studiare il proprio volto e come cambia, proprio come fa per gli altri suoi modelli abituali. I suoi autoritratti fungono anche da indicatore del tempo e dello sviluppo del suo stile. Dipingendo lo stesso soggetto (se stesso) come rituale mensile, può monitorare come la sua capacità artistica si sviluppa nel tempo, tecnicamente e creativamente. In questo modo Moritz pone dei limiti per spingerli oltre. Dipingendo più volte lo stesso soggetto, deve sempre confrontarsi con un nuovo modo per rappresentarlo.

Una tavolozza di colori elettrici satura le rappresentazioni viscerali di solitudine e tumulto interpersonale di Igor Moritz. Con la pittura ad olio o la matita colorata, crea fondali e personaggi vividi, quasi fauvistici, che fissano lo spettatore con aria sconsolata. L'energia nelle opere di Moritz è spesso dettata dal luogo in cui vive, la sua vita  a Londra, che è stata condizionata dalla pandemia, ha richiamato una cupa tinta blu in molte delle sue opere più recenti.

Moritz usa contemporaneamente il colore e il gesto per rappresentare una romantica solitudine nelle sue figure. La maggior parte delle figure stanno e siedono da sole, e anche quando sono raggruppate insieme, sembrano sole. Questo fa emergere una dicotomia avvincente nel lavoro di Moritz: crea scene in cui le figure appaiono in solitudine, quando in realtà sono i momenti di connessione con gli altri che portano a queste rappresentazioni dove è percepita la solitudine.

"Sono davvero affascinato dalla natura in continua evoluzione dei volti delle persone. Non solo causata dall'emozione o dall'invecchiamento, ma anche dalla semplice conoscenza di essi. Penso che dipingendo le persone più e più volte, possiamo esplorare la relazione tra tempo, conoscenza e percezione."

“Penso che tutte le cose che accadono nella mia vita, di solito trovano un modo per trapelare nel mio lavoro. Le figure si trovano in strade vuote o isolate in stanze. Tuttavia, penso che cose più banali, come quello che indosso, giochino un ruolo più importante per le mie scelte di colore, molto più di quello che sta accadendo attualmente nel mondo.”

Sempre nel 2021 “By the canal” è stato venduto ad un'asta online presso la galleria Thierry Goldberg di New York per un prezzo che non è noto al pubblico.

Di Giovanni Conticelli.