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Sciopero trasporto aereo 17 dicembre, stop a voli dalle 13 alle 17, garantite le fasce orarie dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21

La giornata del 17 dicembre si prospetta caratterizzata da diversi scioperi nazionali, in programma dalle 13 alle 17, che interesseranno i lavoratori di Enav e Techno Sky, il personale delle aziende di handling associate ad Assohandlers e i dipendenti di alcune compagnie aeree, tra cui Ita Airways, Vueling e Air France-Klm

17 Dicembre 2025

Un aereo in volo

Un aereo in volo

Oggi, mercoledì 17 dicembre, si preannuncia una giornata di forti disagi per il trasporto aereo, a causa di uno sciopero nazionale che coinvolgerà compagnie, servizi di handling e controllo del traffico, con stop ai voli nella fascia oraria compresa tra le 13 e le 17. Saranno tuttavia garantiti i collegamenti nelle fasce di tutela stabilite dall’Enac, dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21.

Sciopero trasporto aereo 17 dicembre, stop a voli dalle 13 alle 17, garantite le fasce orarie dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21

La giornata del 17 dicembre si prospetta caratterizzata da diversi scioperi nazionali, in programma dalle 13 alle 17, che interesseranno i lavoratori di Enav e Techno Sky, operanti rispettivamente negli scali di Roma e in quelli della Sicilia, il personale delle aziende di handling associate ad Assohandlers e i dipendenti di alcune compagnie aeree, tra cui Ita Airways, Vueling e Air France-Klm, con possibili ritardi e cancellazioni su numerosi collegamenti.

Sul sito dell’Enac, nella sezione dedicata ai voli garantiti in caso di sciopero, è disponibile l’elenco dei collegamenti che saranno comunque operativi. L’ente ricorda inoltre che "durante gli scioperi vi sono le fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati. Inoltre informazioni dettagliate sull'operatività del proprio volo possono essere richieste alla compagnia aerea di riferimento".

Nel dettaglio, come fanno sapere Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Ugl Trasporto Aereo, Anpac e Anp, è "confermato lo sciopero nazionale di 4 ore, dalle 13 alle 17, di tutto il personale Ita Airways". "Un'assemblea con la partecipazione di oltre 800 lavoratrici e lavoratori, tra presenze fisiche e collegamenti in streaming, ha confermato la validità delle richieste alla base dello sciopero", spiegano le organizzazioni sindacali.

Le sigle sindacali sottolineano che "serve il rinnovo del contratto nazionale con l'aumento dei salari e con una migliore qualità di vita, un piano industriale con più investimenti in flotta, più sviluppo e il recupero del personale che ancora usufruisce dell'ammortizzatore sociale, la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato e infine il corretto pagamento del premio di risultato". "Auspichiamo - concludono Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Ugl Trasporto Aereo, Anpac e Anp - che l'azienda riveda le sue posizioni in quanto le lavoratrici e i lavoratori di Ita meritano risposte positive".

A proclamare lo sciopero sono anche Filt Cgil e Anpac, "in considerazione del mancato rispetto di alcuni articoli del contratto aziendale e della mancanza di trasparenza da parte della compagnia nell'utilizzo sistematico di personale estero sul territorio italiano". Una vertenza che, spiegano i sindacati, si è ulteriormente aggravata nel caso di Vueling: "La vertenza, purtroppo - spiegano le organizzazioni sindacali - si è poi gravemente e ulteriormente estesa dopo che Vueling - compagnia aerea del gruppo Iag, multinazionale del trasporto aereo che continua a registrare utili - dopo oltre 10 anni di attività e risultati eccellenti, sia economici che strategici, ha deciso di cambiare rotta e abbandonare la capitale italiana chiudendo la propria base di Roma Fiumicino e, soprattutto, avviando la procedura per licenziare più di 80 assistenti di volo".

Da qui l’appello finale delle organizzazioni sindacali: "Vueling - chiedono infine Filt Cgil e Anpac - deve aprire un confronto serio e costruttivo con le organizzazioni sindacali, ricercando soluzioni di ampio respiro per scongiurare gli effetti sociali di una decisione scellerata e assolutamente gestibile senza dover ricorrere ad alcun licenziamento".

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