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Caos treni alta velocità, ritardi fino ad 8 ore dopo donna investita da convoglio a Praia a Mare in Calabria, Roma Termini paralizzata

Nel pomeriggio i tabelloni di Termini indicavano partenze con ritardi record: il Frecciarossa AV 8418 per Venezia delle 11.35 accumulava 480 minuti di ritardo, l’AV 9584 per Torino Porta Nuova delle 13.10 ne segnava 370, mentre l’AV 8134, sempre per Torino, 280. Stessa situazione agli arrivi, con i convogli provenienti dal Sud che registravano fino a 6 ore di ritardo

13 Novembre 2025

Caos treni alta velocità, ritardi fino ad 8 ore dopo donna investita da convoglio a Praia a Mare in Calabria, Roma Termini paralizzata

Caos Treni Fonte: X @GioB1974

Caos treni alta velocità, ritardi fino ad 8 ore dopo che una donna è stata investita da un convoglio alla stazione di Praia a Mare, in Calabria. Roma Termini paralizzata, con centinaia di passeggeri bloccati e collegamenti ferroviari nel caos. Disagi su tutta la rete, soprattutto lungo la dorsale tirrenica, dove i ritardi si accumulano ora dopo ora.

Caos treni alta velocità, ritardi fino ad 8 ore dopo donna investita da convoglio a Praia a Mare in Calabria, Roma Termini paralizzata

Caos alla stazione di Roma Termini, dove nel corso di queste ore si stanno accumulando ritardi dei treni fino a 8 ore. "In mattinata, attorno alle 8.30, c'è stato un incidente mortale in Calabria, all'altezza della stazione Praia a Mare" – fanno sapere da Trenitalia – "tutti i treni coinvolti nella tratta sono stati sospesi e sono ripartiti alle 14.50, quando l'autorità giudiziaria ha dato il nulla osta".

Malgrado la linea sia stata riaperta nel primo pomeriggio, l’effetto a catena ha continuato a farsi sentire per tutta la giornata. "Durante l'interruzione" – ha aggiunto Trenitalia – "è stato attivato un servizio sostitutivo con bus fra Sapri e Paola".

Nel pomeriggio i tabelloni di Termini indicavano partenze con ritardi record: il Frecciarossa AV 8418 per Venezia delle 11.35 accumulava 480 minuti di ritardo, l’AV 9584 per Torino Porta Nuova delle 13.10 ne segnava 370, mentre l’AV 8134, sempre per Torino, 280. Stessa situazione agli arrivi, con i convogli provenienti dal Sud che registravano fino a 6 ore di ritardo.

"Dopo il nuovo caos registrato oggi sul fronte ferroviario, con alcuni treni che hanno accumulato ritardi fino a sei ore", Assoutenti ritiene "non più procrastinabile una revisione della normativa sui diritti dei passeggeri delle ferrovie, per avvicinarla a quella già in vigore per il trasporto aereo".

Secondo l’associazione, "quanto accaduto oggi con diversi collegamenti ad alta velocità fermi o in ritardo fino a 360 minuti dimostra ancora una volta la fragilità del sistema". "Oggi migliaia di viaggiatori sono stati coinvolti nei pesanti disservizi che hanno colpito la circolazione ferroviaria", spiega il presidente Gabriele Melluso.

"Da tempo chiediamo un piano straordinario per ridurre i problemi sulla rete e limitare disagi che purtroppo si verificano con eccessiva frequenza. Ma ciò che più di tutto serve è un salto di qualità nelle politiche di tutela del viaggiatore. Bisogna elevare il Customer Care oltre lo smart refund, superando i semplici rimborsi automatici o i bonus compensativi, che non sono più adeguati a rispondere all'entità dei danni subiti dai passeggeri. È necessario introdurre indennizzi automatici, commisurati al reale disagio patito, come già avviene nel trasporto aereo, così da garantire un risarcimento equo e immediato a chi ha visto compromessi tempo, impegni e serenità di viaggio. Solo così si potrà ristabilire un rapporto di fiducia tra viaggiatori e servizio ferroviario".

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