10 Novembre 2025
Francis Kaufmann, fonte: Facebook, @Chi l'ha visto?
Francis Kaufmann, accusato dell'omicidio della figlia Andromeda e della compagna Anastasia Trofimova a Villa Pamphili, ha aggredito diversi agenti nel carcere di Rebibbia, dove è detenuto da alcuni mesi. Il sindacato della polizia penitenziaria Osapp ha ricostruito la vicenda: "Kaufmann ha minacciato gli operatori urlando, poi li ha colpiti più volte, non voleva rientrare in cella".
Nuovo episodio di tensione nel carcere romano di Rebibbia. Francis Kaufmann, il cittadino statunitense accusato del duplice omicidio della compagna Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda, ha aggredito alcuni agenti della polizia penitenziaria nel pomeriggio di ieri. L’uomo, detenuto dal luglio scorso, avrebbe dato in escandescenze al termine dell’ora d’aria, rifiutandosi di rientrare nella propria cella e colpendo ripetutamente gli agenti intervenuti.
Secondo quanto riferito dal sindacato Osapp, nonostante i ripetuti inviti alla calma, Kaufmann avrebbe iniziato a urlare frasi minacciose, cercando di provocare uno scontro fisico. Solo grazie al pronto intervento della polizia penitenziaria, supportata dal personale sanitario, la situazione è stata riportata sotto controllo dopo momenti di grande tensione. Alcuni agenti hanno riportato contusioni e ferite giudicate guaribili in pochi giorni.
“L’episodio – ha dichiarato il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci – conferma la gravità della situazione nelle carceri italiane, dove la sicurezza del personale è messa costantemente a rischio da soggetti con gravi disturbi comportamentali. È inaccettabile che gli agenti debbano operare in condizioni simili, spesso senza mezzi adeguati”. Il sindacato ha inoltre denunciato il pesante sovraffollamento del carcere di Rebibbia Nuovo Complesso, dove a fronte di 1080 posti risultano presenti circa 1630 detenuti.
Non è la prima volta che Kaufmann mostra comportamenti violenti. Già durante la sua detenzione in Grecia, nel carcere di Larissa, aveva manifestato segni di instabilità, danneggiando la cella. Anche durante il trasferimento in Italia, dopo l’arresto sull’isola di Skiathos, aveva reagito con violenza contro gli agenti di scorta.
Kaufmann è accusato di duplice omicidio volontario aggravato e di occultamento di cadavere per la morte di Anastasia Trofimova e della figlia di undici mesi, ritrovate senza vita il 7 giugno a Villa Pamphili. La Procura di Roma ha richiesto il giudizio immediato: il trentenne americano comparirà presto davanti alla Corte d’Assise.
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