Andare in bicicletta potrebbe presto diventare non solo più rischioso, ma anche più costoso. A Ferrara, infatti, legare la bici a un palo, a un albero o a una panchina potrebbe presto comportare una multa salata, fino a 800 euro. La notizia segue la recente decisione del Consiglio di Stato, che ha confermato la legittimità del regolamento del Comune di Cagliari, dove è vietato incatenare biciclette e motocicli a infrastrutture pubbliche non destinate alla sosta.
Ferrara, multe fino a 800€ per biciclette legate al palo, cittadini: "Serve buon senso, se non danno fastidio dove è il problema?"
Ferrara, in realtà, dispone già di una norma simile: l’articolo 22 del regolamento di polizia urbana stabilisce che le biciclette debbano essere parcheggiate esclusivamente negli spazi dedicati, vietando di legarle ad alberi, monumenti, arbusti o elementi dell’arredo urbano. Tuttavia, come segnalano molti residenti, questa regola è poco conosciuta e raramente applicata. "Una multa per aver legato la bici a un palo non mi è mai capitata e non conosco nessuno a cui è stata fatta. E per fortuna, perché non sarei d’accordo. Se la bici non dà fastidio, dov’è il problema?" racconta un cittadino ferrarese.
La questione divide l’opinione pubblica. C’è chi difende la norma in nome dell’ordine urbano e della sicurezza, e chi invece invoca buon senso e pragmatismo, sottolineando che in una città come Ferrara — dove la bicicletta è il mezzo di trasporto più utilizzato — le rastrelliere sono ancora troppo poche. Molti cittadini chiedono al Comune di investire su nuove infrastrutture, temendo che le sanzioni servano più a "fare cassa"che a migliorare la vivibilità.
"Le multe le trovo giuste solo se la bici crea intralcio. Ma se è legata con criterio, senza bloccare passaggi o cancelli, non vedo perché punire. È una questione di buon senso", commenta un’altra residente, sintetizzando il pensiero di gran parte dei ciclisti ferraresi.









